Latina lotta ad armi pari, ma alla fine deve cedere a Sant'Antimo

La ventesima sconfitta in campionato ha un sapore decisamente amaro per la Benacquista Assicurazioni Latina Basket, che domenica sera, 9 febbraio, a Sant’Antimo se l’è giocata sino all’ultimo, prima di crollare nei minuti finali di un match che i nerazzurri potevano portare in porto con una maggiore attenzione nella fase cruciale della sfida: 66-60 il finale, con un 6-2 di parziale materializzatori quando mancavano più di tre minuti alla fine e che, di fatto, ha cambiato gli equilibri della contesa.
La partita - Primi due quarti di gioco con basse percentuali al tiro. Troppa alta, almeno per Latina, la posta in palio. A fare la differenza, almeno nel primo quarto, le due difese ed il 13-10 del primo periodo era la fotografia di un inizio gara condito da tanti, troppi errori, sia da una parte, che dall’altra.
Il tutto, però, faceva gioco a Latina che, nel complesso, non faceva mai scappare Sant’Antimo. In casa nerazzurra, nei primi due quarti, andavano a canestro un po’ tutti con Mennella a fare la dufferenza e a tenere in piedi il quintetto di Martelossi. Il primo tentativo di strappo prima dell’intervallo lungo con i padroni di casa con il 34-29 che mandava San’Antimo negli spogliatoi avanti di 5.
Al rientro dagli spogliatoi, contrariamente a quanto accaduto in altre circostanze, Latina restava sul pezzo grazie alla verve agonistica di Mennella e Baldasso, unici due giocatori in doppia cifra nel quintetto di coach Martelossi.
Latina giocava un ottimo terzo periodo, restando incollata agli avversari. Il tutto sino a tre minuti e mezzo dal termine. Sant’Antimo, a questo punto, operava un mini break (6-2, ndr) che finiva per essere decisivo per le sorti del match. Il finale era tutto dei padroni di casa, che resistevano con il +6 di vantaggio, chiudendo a proprio favore la contesa: 66-60 il finale. Una battuta d’arresto che, a differenza delle altre, fa molto male, perché questa volta, contro una signora squadra come Sant’Antimo, Latina se l’è giocata davvero alle pari, dando l’impressione un po’ a tutti di poter addirittura uscire vincitrice.