Cisterna parte alla grande nei playoff per il 5^ posto

Tutto troppo facile per il Cisterna Volley, che ha iniziato nel migliore dei modi il girone unico dei play off per il quinto posto che alla squadra vincitrice, spalancherà le porte dell’Europa con il posto assicurato nella prossima Challenge Cup.
La partita - Nonostante le rotazioni, Falasca ha avuto la riprova che la squadra, sulla scia di quanto fatto nei playoff contro l’Itas Trentino, è più che mai in salute. Una sorta di passeggiata di salute per il sestetto pontino, che ha “battezzato” l’esordio sia di Fanizza, del libero di Finauri e di Jacopo Tosti, pronto a mettere a referto 2 punti.
Grottazzolina non è praticamente mai esistita, demolita in fase di costruzione e cambio palla, con i parziali a decretare lo strapotere pontino: 25-18, 25-12 e 25-19 a confermare quanto detto, con una sola squadra in campo e con Grottazzolina a vestire i panni della vittima sacrificale sull’altare del Cisterna Volley, pronto, secondo le direttive societarie, a prendere davvero sul serio questo playoff, anche perchè - parole del presidente onorario, Marini - l’Europa fa gola e rappresenterebbe un traguardo storico per Cisterna e il popolo del volley: 1043 spettatori presenti a questo match.
Il dopo partita - A fine partita sono arrivate le parole di Yuga Tarumi, grande protagonista con 13 punti: «Oggi (ndr domenica 6 aprile) sono molto contento di questa vittoria, di come abbiamo interpretato la partita e della mia prestazione. Abbiamo sbagliato poco, vincere era importante e farlo in questo palazzetto porta soltanto gioia in vista dei prossimi impegni, per continuare su questa strada».
Goia incontebile per Jacopo Tosti, al suo esordio in questa stagione: «È stata una giornata davvero speciale. L’esordio, l’ace, la chiusura della partita, cosa potevo desiderare di più? È stato un susseguirsi di emozioni incredibili, sinceramente non me l’aspettavo. Sono molto felice che il coach mi abbia dato un’opportunità: spero davvero di averla sfruttata al meglio. Vivere un momento così, la prima volta in Superlega, è qualcosa di bellissimo. Sono qui da due anni e credo di star facendo un buon lavoro. Sono grato per la fiducia che il mister e tutta la squadra continuano a riporre in me. È più di un anno che condivido il campo con questi ragazzi, affrontando anche i sacrifici quotidiani: studio e vivo qui dentro, ma tutto questo oggi ha un sapore speciale. Questo è stato un anno fantastico. Già dall’inizio della stagione con la nazionale ho avuto l’opportunità di aggregarmi a questo gruppo e vivere pienamente la quotidianità di uno sportivo professionista. È un’esperienza incredibile che spero di continuare a vivere con la stessa intensità e le stesse emozioni». Tutto, come avrebbe detto il compianto Bruno Pizzul, tutto molto bello.