Puntano due pistole giocattolo contro gli agenti, arrestati padre e figlio

Padre e figlio, entrambi italiani, sono stati arrestati per aver puntato contro una pistola scacciacani e una pistola a pallini a due agenti del commissariato di Anzio durante un controllo. Un fatto gravissimo come ha sottolineato il Sindacato di Polizia Coisp nella lettera indirizzata al Questore di Roma per chiedere l’aumento di personale sul litorale romano.

I due agenti sono intervenuti a Nettuno, in zona Santa Barbara su segnalazione dei cittadini che hanno indicato la presenza di due soggetti che si aggiravano tra le auto. Il sospetto è che si trattasse dei possibili responsabili dei danni alle auto provocati negli ultimi due mesi in quella zona: vetri rotti e vetture vandalizzate.

Quando i poliziotti si sono avvicinati ai due per un controllo, padre e figlio hanno tirato fuori le armi giocattolo. Un agente ha subito immobilizzato l’uomo, mentre l’altro si dava alla fuga, ma è stato fermato poco dopo da un’altra volante.
Entrambi sono stati arrestati.

«Per garantire un efficiente presidio sul territorio, quindi minimo due pattuglie a turno, e nel contempo garantite la sicurezza degli operatori in strada, è indispensabile un aumento dell’organico del Commissariato di Anzio - si legge nella lettera inviata dal sindacato Cosip al questore - E’ necessaria una integrazione di operatori giovani nei turni di controllo del territorio».