Giovane coinvolto in un incidente non ricorda più nulla: una perizia nel processo

Era rimasto coinvolto in un drammatico incidente stradale dove era morta una donna. La violenta collisione era avvenuta sulla strada dei Monti Lepini, vicino a Sezze, all’altezza del chilometro 38. Era stato in coma a causa delle gravissime ferite riportate nell’impatto, alla guida di un camion e aveva perso la memoria: dal momento in cui è avvenuto l’incidente a quando poi si è ripreso. Non ricorda più nulla come se quel momento non ci fosse mai stato. E’ un black out e di quell’arco temporale aveva completamente perso ogni ricordo. E’ quello che è emerso nel corso dell’inchiesta e del processo che si sta svolgendo in Tribunale a Latina davanti al giudice monocratico Beatrice Bernabei per un incidente stradale avvenuto nell’ottobre del 2018 dove aveva perso la vita una 50enne di Priverno.
Un giovane di 27 anni nato a Marino, residente ad Aprilia, alla guida di un camion coinvolto nel sinistro, era stato sottoposto ad un perizia redatta dalla psicologa Alessia Micoli, in merito al suo quadro clinico relativo alla capacità di deporre durante il processo proprio perchè aveva perso la memoria. Nei giorni scorsi si è svolta l’udienza. L’uomo che era su un furgone Mercedes, era stato trasportato in elicottero in ospedale. Era stato ricoverato in condizioni disperate e il quadro clinico era drammatico, poi si era ripreso. Il terribile incidente era avvenuto sul nuovo tratto della strada nel pomeriggio, erano le 15,15. Erano stati coinvolti diversi veicoli tra cui una Mercedes Classe A che proveniva da Sezze e viaggiava in direzione Priverno, il furgone cabinato (con due uomini a bordo, uno gravissimo) una Fiat Punto e una Lancia Musa con a bordo una coppia, illesa. La dinamica dell’incidente era stata rilevata dalla Polizia Stradale del Distaccamento di Aprilia insieme ad una pattuglia di Terracina. Nei giorni scorsi si è svolto il processo in Tribunale ed è emersa una circostanza uno dei feriti non ha memoria dell’incidente.