Il caso
01.05.2025 - 12:00
L’acquedotto di Campo di Carne perde pezzi, diventando pericoloso per i residenti della zona. Nei giorni scorsi a causa del maltempo della guaina è letteralmente volata dal tetto del “fungo”, finendo nel giardino di alcune abitazioni in via Giuseppe Pietri, case che si trovano a poca distanza della struttura. Fortunatamente nessuno si è fatto male ma la situazione di potenziale rischio ha allarmato il comitato di quartiere Campo di Carne, che interviene sulla questione per chiedere dei lavori di messa in sicurezza dell’impianto, che da oltre quindici anni non funziona come acquedotto.
Da alcuni rilievi fotografici è infatti emerso che il tetto del serbatoio idrico si trova in pessime condizioni. E la paura dei cittadini della zona è che la prossima volta dall’alto non cada guaina ma altri materiali, ben più pesanti e pericolosi. «Abbiamo deciso di intervenire pubblicamente con una segnalazione per la sicurezza dei residenti, anche perché parliamo di una struttura a ridosso delle case che perde pezzi di guaina dall’alto. Inoltre - afferma il comitato - guardando il tetto si può notare che sui bordi il cemento si sta sgretolando, non sappiamo di chi è la competenza ma qualcuno deve intervenire perché non si può lasciare una struttura pubblica in questo modo, tra l’altro parliamo di un serbatoio molto vicino alle case, visto che all’epoca è stato collocato a 200 metri di distanza da alcune abitazioni di via Pietri e via Muzio».
Perciò il comitato di quartiere Campo di Carne chiede ad Acqualatina e al Comune di Aprilia di intervenire per mettere in sicurezza l’impianto, che da anni funziona solo in minima parte. «L’acquedotto è costato 6 miliardi di vecchie lire ma praticamente ha funzionato pochi mesi e poi è stato abbandonato. Da quello che sappiamo - continua il comitato - all’interno funzionano solo alcune vasche che vengono utilizzate dal gestore. Noi abbiamo segnalato il problema e se nulla si muoverà presenteremo un esposto alla Polizia Locale di Aprilia».
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