Il pasticcio sull'assegnazione delle palestre comunali alle associazioni sportive ha scatenato vibranti proteste in città. La decisione di sospendere la graduatoria (pubblicata a ottobre 2016) dopo il ricorso straordinario al Capo dello Stato di una delle società escluse (Pianeta Volley) ha scatenato un'accesa polemica, per questo Aprilia Possibile sottolinea le responsabilità dell'amministrazione comunale.  "L'assessorato è già colpevole nelle tempistiche: l’assegnazione precedente - affermano i coordinatori Daniele Natalizia e Roberto Fiorentini - sarebbe scaduta nel 2015, mentre il bando è stato pubblicato nel 2016, andando quindi in proroga per un anno, ledendo il diritto delle altre associazioni rimaste precedentemente escluse di poter ambire agli stessi spazi. Riteniamo poi assurdo che, cominciando l’anno scolastico (e sportivo) a settembre, la graduatoria riguardo al bando in discussione sia stata pubblicata solo a ottobre del 2016".

Per questo Aprilia Possibile ritiene assolutamente ingiusta la sospensione della graduatoria. "In questo modo si consente l'utilizzo in proroga degli spazi ad alcune associazioni escluse, a tutto svantaggio delle associazioni sportive risultate vincitrici del bando di assegnazione delle palestre comunali. Ed è fuori luogo la stessa sospensione in autotutela, perché si potrebbero  assegnare gli spazi alle stesse associazioni vincitrici del bando, rimanendo in attesa dell’esito del ricorso. Si proceda immediatamente a pubblicare una graduatoria definitiva. Questo - concludono - è l'ennesimo pasticcio dell’assessore Marchitti, del quale abbiamo già chiesto da tempo le dimissioni in merito alla gestione del carnevale 2017".