Sette nuovi chilometri di pista ciclabile per incentivare la mobilità sostenibile e rendere la città più «green». Tutto ciò attraverso 15 nuovi percorsi che, partendo dal tragitto già esistente, collegheranno la pista a parchi e scuole, permettendo il completamento di un anello ciclabile del centro urbano lungo dieci chilometri. E' questo il progetto presentato ieri dall'amministrazione Terra durante la commissione Lavori Pubblici, un piano dal costo relativamente esiguo (36 mila euro più Iva) che punta a potenziare l'utilizzo delle biciclette ad Aprilia. Una necessità sempre più sentita nell'attuale contesto, visto che l'emergenza Coronavirus ha messo in evidenza l'esigenza di mezzi alternativi per gli spostamenti in città.
«La nostra idea è quella di procedere a step, in maniera graduale. Gli interventi - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Luana Caporaso - verranno progettati sulla rete stradale e sui marciapiedi esistenti. In alcuni, su suggerimento della polizia locale, metteremo dei cordoli e in altri solo segnaletica orizzontale. Ma comunque c'è stato un confronto preventivo con il comando di viale Europa, proprio perché dobbiamo garantire la sicurezza. Il primo intervento sarà il proseguimento su via Guido Rossa». Un progetto apprezzato da tutti, specialmente dai consiglieri di maggioranza che hanno sottolineato l'importanza di creare una vera smart cities. «Sono contenta che il progetto di ciclabilità - dice Alessandra Lombardi della Rete dei Cittadini - vada avanti per gradi, perché uno dei requisiti per poter attingere ai finanziamenti è quello di avere già piste esistenti. In questi giorni ho presentato uno studio dell'Università di Roma Tre in tal senso, che può servire come spunto di riflessione». Sulla stessa lunghezza il capogruppo di Forum per Aprilia, Vittorio Marchitti. «E' ovvio che si tratta di una somma iniziale, che non può essere sufficiente per un intervento compiuto, ma che chiaramente - dice - potrà essere rimpinguata strada facendo. Questo progetto della ciclabilità ci permetterà di abbracciare tutto il tessuto urbano e, soprattutto, si lega al discorso delle isole pedonali. Potremo ragionare su fasce di chiusura di più giorni e con orari più larghi, in modo da permettere a chi arriverà al parco Braille in bici di poter proseguire poi in centro. Questo permetterebbe di dare più vita al centro e di favorire le associazioni che operano su camminata e trekking».
Fratelli d'Italia: massima attenzione a via Toscanini e ai licei
I nuovi percorsi ciclabili prevedono anche la realizzazione di una pista su via Toscanini, nonché il prolungamento dell'anello fino a via Carroceto, in modo da permettere agli studenti di raggiungere i licei in bici o su monopattino. Elementi sui quali il capogruppo di Fratelli d'Italia, Vincenzo La Pegna, chiede la massima attenzione. «Su via Carroceto bisogna prima fare il ponticello, altrimenti non conviene proprio far arrivare la pista. In questo senso - dice La Pegna - esiste un progetto dell'architetto Michele Magliocchetti, possiamo utilizzare quello. Non ripetiamo l'errore di via Cagliari, dove la ciclabile si interrompe prima del fosso per poi riprendere il percorso per arrivare all'ex Claudia. Un tragitto pericoloso. Inoltre su via Toscanini i cordoli sono necessari, così come i dissuasori per le auto. Su quella strada gli automobilisti vanno a 100 km all'ora, pochi giorni fa c'è stato un incidente all'altezza di via Caltanisetta. Non vorrei che ci scappasse il morto, dobbiamo predisporre pista in sicurezza». Sul ponte di via Carroceto è stato l'assessore ai Lavori Pubblici a rassicurare La Pegna. «E' una nostra priorità, vogliamo allargare il ponte - conclude per permettere - cittadini in sicurezza».
I nuovi tratti di pista ciclabile che l'amministrazione intende realizzare riguardano: via Guido Rossa (sede stradale), via Ugo La Malfa (sede stradale), via Bardi (sede stradale), via Toscanini (sede stradale), via Francia (sede stradale), via Belgio (sul marciapiede), viale Europa (sul marciapiede), via Carroceto-liceo Meucci, via Cattaneo (su sede stradale), via Pirandello (sul marciapiede), via Umbria (su strada), attraverso del parco tra via Umbria e via Sardegna, da via Sardegna all'ingresso del parco Friuli, attraverso del parco tra via Umbria e via Fermi e l'intersezione tra via Matteotti e via Nettunense.