Un progetto da oltre un milione di euro per trasformare via Vesuvio da strada provvisoria a permanente, anche dopo che il sottopassaggio verrà completato e aperto al pubblico. Oltre alla strada però l'amministrazione ha in mente anche di realizzare una pista ciclabile che colleghi la stazione di campo di Carne a Casello 45 e l'importo complessivo include anche il prezzo degli espropri, che costeranno all'ente 340 mila euro. Sono queste le principali novità discusse ieri pomeriggio in aula in occasione della Commissione lavori pubblici, relazionate dall'assessore al ramo Luana Caporaso e dal tecnico, l'ingegner Ivano Bernardone. Il vantaggio principale secondo l'esecutivo sarà quello di rendere più agevole il collegamento per i pendolari. «Era opportuno che l'allargamento stradale fosse esteso – ha spiegato il tecnico durante la commissione – per evitare la strozzatura. La progettazione esecutiva del primo lotto è stata estesa anche agli ultimi 150 metri per risanare un tratto attualmente pericoloso. Per portare a termine la variante bisognava individuare le particelle soggette ad esproprio. L'immediato sviluppo di questo progetto è lo strumento anche per mettere al sicuro l'intersezione della vetreria».
Insomma l'amministrazione, decisa a mantenere la provvisoria via Vesuvio per alleggerire il traffico lungo via Nettunense e ora convinta che anche la pista ciclabile separata dal tracciato stradale possa essere lo strumento per migliorare i collegamenti, è già al lavoro per espletare le pratiche di esproprio che riguarderanno oltre a una attività privata (ex Massey Ferguson) anche la proprietà Lanza.
Proprio su questo punto, a sollevare dubbi sulla fattibilità dell'intervento è stato il consigliere di Aprilia Domani Mauro Fioratti Spallacci. «Mi risulta che il Print a Campo di Carne non abbia superato la procedura Vas. Un aspetto che ritengo debba essere verificato insieme all'assessore all'urbanistica. Inoltre la strada della ex Massey non risulta essere mai stata inserita nel Prg, non vorrei che la strada prevista sia via Etna». «Siamo soddisfatti per l'inizio dell'iter – ha dichiarato il consigliere di Fratelli d'Italia Vincenzo La Pegna – ma preoccupato per il modo in cui gli altri enti gestiranno questa vicenda e l'eventualità che il Print possa essere stato bocciato non mi rassicura».
Criticità che non sembrano aver incrinato la volontà dell'assessorato di proseguire in questa direzione. «Abbiamo deciso di mantenere la strada – ha dichiarato l'assessore Caporaso – per venire incontro sia ai cittadini che alle aziende. Ora c'è un progetto complessivo importante, stiamo tracciando un percorso di valorizzazione del quartiere a 360 gradi per Casello e Campo di Carne. Il percorso per gli espropri è già partito, dobbiamo solo capire se verranno chiusi in maniera bonaria».