Attualità
24.03.2021 - 18:33
Gli italiani sono grandi appassionati sia di sport che di scommesse e in questo contesto si sente sempre più spesso parlare di trading sportivo, generalmente però senza conoscerne davvero le caratteristiche e il modus operandi. Per prima cosa dobbiamo sgombrare il campo da un equivoco lessicale o comunque da un dubbio: l'attività di trading sportivo è molto diversa da quella del trading online. Vediamo allora - prima ancora di mettere a fuoco il funzionamento, i rischi e i vantaggi del trading sportivo - quali sono le principali caratteristiche di questa pratica e quelle che sono le differenze con il trading online.
Il trading online si lega prettamente al mondo finanziario ed è un'attività di intermediazione a distanza attraverso la quale si possono negoziare titoli e contratti. Per quanto riguarda invece il trading sportivo, esso rientra tra le attività di gioco con vincite in denaro. Mentre il trading online viene regolato da normative ad hoc ed enti sia di livello europeo che italiano, come ad esempio la Consob, il trading sportivo è soggetto a una serie leggi diverse che lo fanno rientrare all'interno del Monopolio di Stato. Soltanto quest'ultimo è infatti autorizzato a dare una concessione a chi voglia offrire a privati utenti l'opportunità di scommettere (vincendo o perdendo del denaro).
Insomma, in comune tra le due attività c'è il termine ‘trading' ma il contesto è ben diverso. Parlare di trading online vuol dire infatti fare riferimento solo ed esclusivamente al mondo della finanza, mentre il trading sportivo è imperniato sulle scommesse. La definizione data dalla normativa a questa attività è: ‘scommesse a distanza a quota fissa, con interazione diretta tra giocatori'. Ci sono comunque dei punti di incontro da menzionare, poiché dal novembre del 2013 è stata introdotta nel settore scommesse un'importante novità sempre a livello normativo. Si possono infatti utilizzare tecnologie e modalità di azione tipiche dell'universo del trading online.
Senza contare il fatto che diventa anche possibile fare analisi ad hoc per ottimizzare la gestione dei flussi di denaro. Questi due settori si caratterizzano comunque per uno stesso modus operandi, ovvero la presenza di un intermediario autorizzato. Molti bookmaker per incentivare l'apertura di un conto gioco propongono dei bonus alla registrazione. In particolare, quelli più attrattivi per gli utenti sono le offerte senza deposito dedicate sui siti specializzati.
Per approcciarsi al trading sportivo non basta essere semplici appassionati o tifosi di una squadra ed aver visto nel tempo qualche match dal vivo. Bisogna avvicinarsi a questo mondo con conoscenze approfondite e di un certo livello in merito al tipo di sport sul quale si ha intenzione di fare le scommesse. Oltre al calcio gli italiani sono grandi appassionati di basket, ma non solo ovviamente. Cerchiamo adesso di capire in che modo sia possibile fare trading sportivo.
Prima di parlare del funzionamento del trading sportivo sarà utile fare mente locale su quello delle scommesse autorizzate dal Monopolio in Italia. Generalmente si sceglie di scommettere sui match di calcio, sport amatissimo nel Belpaese, e lo si può fare sia sul risultato finale che live mentre si svolge il match. C'è una figura centrale, ovvero quella del bookmaker che si occupa di raccogliere il totale delle scommesse fatte dagli utenti per poi dare delle quote che verranno aggiornate in maniera costante. Chi perde le scommesse perde anche il denaro che ha investito ed è a quel punto che il bookmaker procede a incassare.
Nel caso del trading sportivo il bookmaker non è l'intermediario diretto delle varie azioni: tutto si sposta su una piattaforma digitale dove si raccolgono - e si aggiornano - le quote relative ai singoli eventi. Il trading sportivo è dunque la terminologia che si utilizza per indicare le scommesse a quota fissa tra giocatori che sono connessi via internet.
E' lo scommettitore che provvede a bancare e raccogliere la puntata, non il bookmaker. Si parla anche di ‘betting exchange' (ovvero scambio di scommesse) intendendo l'abbinamento automatizzato di puntate e bancate su un mercato - da parte della piattaforma - a quote decise liberamente dalle parti, suggerite dal sistema. La percentuale che il bookmaker trattiene per ogni scommessa conclusa può cambiare da uno scommettitore all'altro a seconda di quelli che sono i volumi di gioco. La trattenuta dell'operatore di exchange si riduce man mano che la quantità di denaro mossa aumenta. E' possibile dedicarsi al trading sportivo attraverso due diverse funzioni, ovvero ‘punta' e ‘banca'. La prima equivale al classico pronostico relativo al verificarsi di un certo evento, la seconda invece prevede di scommettere contro un certo evento.
Si può sempre ricorrere a delle strategie per fare bene il trading sportivo e massimizzare i propri risultati. Essendo possibile scommettere live mentre un match è in corso, c'è chi sostiene come si possa parlare di scommessa nel caso in cui si faccia una puntata attendendo il risultato finale mentre si debba parlare di trading sportivo quando si vadano a negoziare le quote prima della fine dell'incontro. E' possibile puntare una quota e poco dopo abbandonare la posizione se ci si accorge che il risultato vira in una direzione diversa rispetto alle previsioni fatte. Oppure si può al tempo stesso puntare e bancare una quota con la strategia che scommette sulla mancanza di variazioni al punteggio (‘green up').
Certo, ci sono molti rischi nel trading sportivo specie in quello intraday che prevede di aprire e chiudere molte posizioni anche in pochi minuti, ecco perché non basta essere appassionati ma occorre essere profondi cultori di uno sport. Diventa importante anche saper leggere e interpretare i grafici del betting exchange per poi impostare la migliore strategia.
E quali sono i vantaggi? Sono molti rispetto all'approccio del betting classico. Per prima cosa ci sono quote generalmente più alte, si possono fare puntate maggiormente convenienti. Inoltre c'è pure la possibilità di prenotare scommesse a una certa quota (la piattaforma abbinerà la puntata o bancata in modo automatico). Infine si può fare cash out, ottenendo un profitto in automatico cliccando sul relativo tasto.
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