Una scultura in bassorilievo verrà inaugurata sabato prossimo 25 giugno a Fondi in cima alla salita delle Crocette. Uno dei punti panoramici più belli della zona, diventerà uno dei tanti luoghi in Italia dedicati a Marco Pantani, il Pirata di Cesenatico che per anni ha fatto entusiasmare il mondo del ciclismo. La salita che porta in cima al piazzale delle Crocette, imboccandola dalla contrada Querce di Fondi, come sanno bene i cicloamatori, non è di certo una passeggiata. Si tratta di circa 6 km di lunghezza per oltre 550 metri di dislivello con una pendenza media superiore al 7% e punte anche al 14%. Per anni, tra gli sportivi vigeva il mito di aver visto la squadra della Mercatone Uno sfrecciare nei pressi dello stadio Purificato di Fondi - a due passi da dove si imbocca l'ascesa - quando la formazione si trovava in ritiro a Terracina. Quella leggenda, in realtà negli scorsi mesi ha trovato la conferma da parte di uno dei migliori gregari di Pantani, ovvero Stefano Garzelli che, proprio grazie al Pirata, ha vinto anche un Giro d'Italia. La conferma in un'intervista in cui la maglia rosa del 2000 ha confermato non solo che Pantani amava allenare la gamba su quella salita a inizio stagione, ma che quando la imboccavano, nonostante lui di solito fosse più indietro di condizione, prendeva e staccava tutti.

Tra una settimana, quella strada sarà una delle tante salite in Italia dedicate al grande campione capace di vincere in un solo anno Giro d'Italia e Tour de France e che ancora oggi viene considerato uno dei più grandi scalatori di tutti i tempi. Non solo un'intitolazione, perché grazie all'impegno del Comune di Fondi, ma anche della Fondazione Marco Pantani Onlus, della Federazione Ciclistica Italiana, del Parco regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, del Camping Sant'Anastasia, di Cicli ReBike e di tanti appassionati del comprensorio, Pantani rimarrà per sempre nel piazzale delle Crocette grazie ad un'opera in basso rilievo dello scultore Giuseppe Quinto. Per l'occasione saranno presenti anche figure importanti che portano ancora oggi alto il nome del Pirata, come la mamma di Marco, la signora Tonina Pantani. Un atto dovuto e una grande occasione per il territorio che adesso sogna una tappa del Giro d'Italia transitare su quella salita, la salita di Marco Pantani.