Il caso
22.07.2023 - 11:30
Il progetto dell'impianto di cremazione dei defunti che dovrebbe veder luce nei pressi del cimitero di Fondi, forse, sta definitivamente tramontando. La questione del tanto discusso forno crematorio, è approdata nuovamente in consiglio comunale tra le interpellanze finali lo scorso giovedì. Proprio nei giorni scorsi la società che dovrebbe realizzare l'opera aveva inviato una diffida al Comune a riprendere l'iter sospeso entro 15 giorni dalla notifica del documento pena la possibilità di ricorrere alle vie legali per veder tutelati i propri diritti. A chiedere lumi sulla vicenda il consigliere di opposizione Francesco Ciccone che si è visto rispondere direttamente dal sindaco Beniamino Maschietto. In aula il primo cittadino ha spiegato come sul tema dovremmo essere alle battute finali, almeno dal proprio punto di vista, che è lo stesso dell'Amministrazione comunale: «Nei prossimi giorni, anche dando seguito alla diffida e sotto la tutela di uno studio legale, chiederemo l'annullamento del progetto». Di fatto, il sindaco ha scoperto le carte su quali saranno le mosse legali che l'Amministrazione municipale ha intenzione di mettere in campo dopo la sospensione del progetto e a seguito del ricevimento della diffida. Sul tema il numero uno della macchina amministrativa locale ha anche argomentato come a suo modo di vedere la questione, la propria Amministrazione si sarebbe comportata in modo trasparente. «Credo che mai come in questo momento – ha spiegato Maschietto – l'Amministrazione abbia dimostrato responsabilità e sensibilità. Sensibilità nei confronti di una parte di opinione pubblica che ha dimostrato la contrarietà contro l'impianto di cremazione e che noi abbiamo fatto nostro arrivando a un atto di sospensione. Responsabilità perché se noi fin dall'inizio avessimo ceduto alle pressioni che ci venivano fatte senza motivazione molto probabilmente non avremmo ricevuto una diffida ma saremmo già a un contenzioso». Intanto, il tema dell'impianto di cremazione progettato a Fondi che da mesi è al centro di un acceso dibattito locale che ha visto interesse anche nei centri limitrofi, approda più o meno direttamente anche in Consiglio regionale. «Nella seduta di aula – ha spiegato Alessandra Zeppieri, capogruppo del Polo Progressista alla Pisana – è stato approvato un mio ordine del giorno contenente indicazioni alla Giunta regionale riguardo gli impianti di cremazione. Ho richiesto, come già precedentemente in sede di Question Time, partendo dal caso dell'impianto previsto a Fondi, che vengano disciplinati i criteri e le modalità per l'installazione degli impianti di cremazione cimiteriale, definendone i relativi fabbisogni territoriali. Inserire il tema degli impianti di cremazione nel quadro di una pianificazione consapevole e dotata di visione di insieme».
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