Municipalizzate
05.08.2023 - 20:00
Cambiamenti all'orizzonte per i lavoratori dell'Aprilia Multiservizi, che nei prossimi mesi saranno attesi da un periodo di trasformazione che riguarderà le decisioni già assunte dalla precedente amministrazione e quelle che intende portare avanti la nuova giunta. E' questo ciò che è emerso dal confronto tra il sindaco di Aprilia e i rappresentanti della Cisl Funzione Pubblica, nel quale oltre a parlare dell'applicazione del contratto decentrato (richiesta che i sindacati hanno avanzato da diversi anni) si è discusso anche del futuro dell'Asam, che a breve terminerà di pagare la rottamazione per il debito con l'Inps e potrà uscire dallo stato di liquidazione nel quale si trova dal 2017. In particolare la discussione si è incentrata sul futuro assetto della Multiservizi, che potrebbe andare incontro a una scissione dei settori: l'idea è trasferire i dipendenti del settore Tecnologico alla Progetto Ambiente, lasciando così all'interno solo i servizi sociali per dialogare meglio con il nuovo Consorzio del distretto dell'area nord della provincia di Latina, creato su un impulso della Regione Lazio per la gestione associata del servizio.
Al momento si tratta solo di un'ipotesi di lavoro, un aspetto chiarito con forza dal sindaco Lanfranco Principi che sottolinea inoltre la volontà della maggioranza di mantenere attiva la Multiservizi. «L'azienda a fine anno terminerà di pagare le cartelle Inps e tornerà in bonus e l'intenzione della nostra amministrazione comunale non è certo quella di chiuderla. Stiamo valutando - spiega il primo cittadino - l'ipotesi, ma lo faremo in maniera più approfondita da settembre, di scorporare i servizi sociali e il tecnologico, inoltre c'è il tema del Consorzio. Su questo argomento vogliamo capire bene le prospettive, perché in futuro ci troveremo a governare la Multiservizi ma nel contempo a far parte del Consorzio distrettuale per la gestione dei servizi sociali».
La volontà della maggioranza è quella di mantenere pubblica l'Asam, puntando però a farla lavorare anche al di fuori del perimetro di Aprilia, partecipando alla gare per la gestione dei servizi associati che si suppone verranno organizzate dal futuro Consorzio distrettuale. Il progetto è interessante ma presenta qualche incognita, per questo per il momento il sindaco non si sbilancia. «In una prima fase il Consorzio può certamente rappresentare un vantaggio per Aprilia ma dopo la situazione va capita nel dettaglio. La nostra intenzione - continua Principi - è quella di aderire ma continuando a far lavorare la Multiservizi, che svolgerà i servizi e si metterà sul mercato aprendosi alle possibilità che offre un territorio più vasto, mentre oggi opera solo ad Aprilia. Comunque la nostra volontà è di vederci chiaro su tutti gli aspetti del progetto».
Con una scelta di questo tipo l'Asam punterebbe sul sociale, rendendo di fatto obbligatorio il trasferimento del settore Tecnologico alla Progetto Ambiente. «Per partecipare alle gare del consorzio l'azienda dovrà essere solo sociale, quindi o si deciderà di non partecipare ai bandi - conclude - oppure con una scelta politica si deciderà di scorporare il Tecnologico alla Progetto Ambiente, in questo modo la Multiservizi potrà rimanere sul mercato. Ad ogni modo questa è solo un'idea di lavoro, avremo modo di approfondire la questione più avanti».
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