Il punto
26.10.2023 - 09:30
La Roma-Latina sarà un'autostrada green, senza stazioni di pedaggio, ma con un sistema di rilevazione elettronica del passaggio (le barriere free flow) e, soprattutto sarà gratuita per i residenti del Lazio. Per quanto riguarda la bretella Cisterna-Valmontone, per cui la progettazione è in fase più avanzata, le gare per il primo lotto di 10 chilometri partiranno all'inizio del 2025. Sulle due opere ci saranno assemblee territoriali di confronto con le comunità locali. Queste le notizie principali che sono arrivate dall'audizione di Antonio Mallamo, commissario straordinario per le due opere, nella commissione Lavori pubblici e mobilità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Cosmo Mitrano.
Esprime soddisfazione dopo le parole di Mallamo, il parlamentare europeo della Lega Matteo Adinolfi. «Apprendo con favore la novità progettuale esposta in commissione regionale Lavori Pubblici dall'ingegner Antonio Mallamo, commissario di Governo per la realizzazione della Roma-Latina. La fruizione gratuita del tratto viario per i residenti è un atto dovuto e lo ritengo un parziale risarcimento per tutti i disagi che vivono costantemente da decenni, causati anzitutto da una infrastruttura del tutto inadeguata alle esigenze di un territorio in continua espansione. Ed è ancora più apprezzabile il fatto che tale gratuità potrebbe derivare dalla costruzione di impianti fotovoltaici, dunque dalla produzione di energia pulita che farebbe di questa importante opera strutturale un emblema di sostenibilità, tutela del territorio e garanzia di servizi per i cittadini. La Roma-Latina può davvero diventare una valida fonte di energia alternativa e rinnovabile. Ho particolarmente apprezzato il taglio dei costi illustrato dall'ingegner Mallamo, così come condivido appieno la sua proposta di eliminare le stazioni di esazione negli 11 svincoli previsti dal progetto, tra Tor de' Cenci e Latina Nord. Il risparmio economico e la riduzione di consumo del territorio rappresenterebbero un altro tassello importante per migliorare il progetto, che ha assoluta necessità di essere realizzato nel più breve tempo possibile. Auspico pertanto che la Giunta regionale possa far sue le indicazioni fornite dal commissario e procedere spedita con tutte le procedure del caso, garantendo il regolare svolgimento dei lavori anche in anticipo rispetto al cronoprogramma definito. E a chi ancora oggi si oppone al progetto, politici in primis, rivolgo l'invito ad aprire la mente non lasciandosi trascinare da posizioni ideologiche capaci unicamente di far retrocedere uno sviluppo del territorio che già di per sé fatica ad affermarsi. La Roma-Latina è un'infrastruttura fondamentale in particolar modo per imprese, industrie e attività commerciali, e oggi diventa imprescindibile alla luce dell'estromissione della provincia di Latina dalla Zona Economica Speciale per il Sud. Per ovviare all'esclusione dalla Zes servono più infrastrutture, per questo va creato un collegamento tra Latina e Frosinone».
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