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Il caso

«Un autovelox per 15 chilometri di strada, una vergogna»

Il consigliere Tramentozzi sul rilevatore di velocità della SS699 Frosinone Mare

«Un autovelox per 15 chilometri di strada, una vergogna»

Non al sindaco ma all'utilizzo dell'autovelox era rivolto lo sfogo che Gianna Tramentozzi, consigliere comunale di "Sonnino: Una Casa nel Comune", aveva lasciato impresso come commento ad un post con cui, su Facebook, un privato cittadino aveva apostrofato la scelta del Comune di Roccasecca dei Volsci di piazzare il dispositivo mobile sulla SS 699 dell'Abbazia di Fossanova, ovvero la Frosinone-Mare. Lo precisa la stessa Tramentozzi: «Inizio il commento dicendo vergogna, riferendomi al mezzo utilizzato per garantire la sicurezza stradale, ovvero 1 autovelox su quasi 15 km di strada provinciale, scenario purtroppo di numerosi incidenti anche mortali. In un altro commento dico che secondo me, multare di un centinaio di euro chi supera il limite dei 90 km/h in 50 metri di percorso, non serve a salvare vite. Commento ancora dicendo che la prima regola fondamentale che ognuno di noi deve rispettare è il buonsenso (rispetto dei limiti di velocità, di distanza di sicurezza, evitare sorpassi azzardati) e, qualora si voglia fare una politica sugli autovelox, bisognerebbe valutare in primis come impedire l'alta velocità».

Tramentozzi poi, sull'argomento precisa ancora: «Nei successivi commenti esprimo un mio personale parere sostenendo che per me 2, 3 autovelox (come già per esperienza fatta) non saranno la soluzione che garantisce l'incolumità e la sicurezza degli automobilisti e che gli autovelox, avrebbero senso se fossero istallati a distanza ravvicinata, gli uni dagli altri, su tutto il tratto di provinciale. Ce ne vorrebbero 8, 10, 12 di autovelox, solo così il controllo sarebbe più ampio e non limitato al tratto isolato. In questo modo decadrebbe l'idea di autovelox quale bancomat comunale. In ulteriori commenti esprimo quella che per me potrebbe essere l'alternativa agli autovelox, forse meno dispendiosa, ovvero installare dei tutor per ogni ingresso e uscita dove si valuta la velocità in rapporto al tempo di percorrenza».

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