Cerca

Il caso

Isola pedonale e pista ciclabile, mobilitazione dell'opposizione

Il 24 marzo protesta in piazza dei partiti contro la decisione di riaprire una parte del centro e cancellare l'anello. «Scelta contraria alle direttive comunitarie»

Isola pedonale e pista ciclabile, mobilitazione dell'opposizione

La città vuole l'isola pedonale e ritiene essenziale lasciare intatta la pista ciclabile in centro ad anello: arriva la protesta di salvataggio domenica 24 marzo alle 10 in Piazza del Popolo. Simbolo di vivibilità e rispetto per l'ambiente, l'anello ciclabile del centro storico rischia di essere cancellato a seguito di una decisione dell'amministrazione comunale che punta a riaprire la zona alla circolazione delle auto. Una scelta annunciata in una conferenza stampa recente del sindaco ed emersa anche in una riunione di maggioranza di giovedì. La maggioranza ritiene che le piste ciclabili vadano ricondotte alla loro natura e funzione di ricucire in sede protetta porzioni di territorio extraurbane con la città e il centro, il mare e i quartieri periferici, e non collegare piccoli pezzi del centro dove già i ritmi di traffico sono più bassi. Ma l'opposizione considera queste scelte un passo indietro, sia quella di rimuovere l'anello ciclabile all'interno del centro urbano sia quella, più imminente, della riapertura del tratto che collega Corso Matteotti a via Diaz dal lunedì al venerdì, con chiusura sabato e domenica.

Una scelta di decostruzione, rispetto a ciò che è stato costruito e costruisce quotidianamente comunità, in netta controtendenza non solo rispetto alle politiche di mobilità sostenibile che l'intera Europa sta adottando ma anche relativamente al volere comune che dovrebbe essere protagonista di ogni tipo di considerazione. È infatti proprio tra gli attriti di queste contraddizioni che nasce l'urgenza democratica di far sentire la voce di forze politiche consiliari di opposizione (Latina Bene Comune, Movimento 5 Stelle, Partito democratico, Per Latina 2032, ma anche da Azione, Europa Verde, Italia Viva, Latina Possibile, Partito socialista italiano, Rifondazione comunista, Sinistra italiana) e di chi ha a cuore il bene della città e sposa il disegno di spazi liberi, sicuri e attrattivi per tutti e tutte.

«Questo è solo l'inizio di una mobilitazione più ampia, in vista del consiglio comunale di martedì e di un incontro già programmato per il 28 marzo - spiegano in una nota congiunta - che punterà sull'ascolto della città e sull'elaborazione di proposte» spiegano gli organizzatori della manifestazione "L'isola che non isola", consci di quanto «una scelta contraria alle direttive comunitarie danneggerà non solo per i soldi pubblici di recente spesi per la sua ristrutturazione ma perché, a cascata, perderemo altri fondi che arrivano alle città che investono su questi temi».

Sarà l'apertura ad un confronto libero e rispettoso, l'atteggiamento promosso da tale evento che mira ad invitare cittadini, famiglie, bambini, giovani, scuole e associazioni a mettere in campo il bisogno di spazi vivibili e sicuri e una cultura basata sul rispetto dell'ambiente. Sempre in tema di viabilità, sosta e centro ieri nella commissione Trasporti e Mobilità presieduta dalla consigliera Federica Censi il consigliere di Lbc Dario Bellini ha chiesto di calendarizzare la questione del tratto di isola pedonale sottostante il Comune «che dall'avvio di questa consiliatura viene puntualmente presa d'assalto da alcuni assessori e consiglieri di maggioranza per parcheggiare le proprie auto in barba a tutti coloro, lavoratori del Comune compresi, che pagano un abbonamento per usufruire dei parcheggi del centro. Durante la commissione il consigliere di maggioranza Alessandro Porzi ha proposto di trasformare quell'area in un altro bel parcheggio riservato a consiglieri ed assessori».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione