Cerca

Finanze

Risarcimento per l'esproprio del parco, la Giunta approva l'accordo

Alla Costruzioni Civili Aprilia 9 milioni che il Comune di Aprilia potrà dilazionare in più anni, la società vantava un credito di 20 milioni. Ora l'atto in Consiglio

Il parco di via dei Mille

Il parco di via dei Mille

L'amministrazione comunale Principi sigla ufficialmente l'accordo per il risarcimento dell'esproprio del parco di via dei Mille. Nella seduta di giunta di ieri con la delibera n. 27 è stata accettata la proposta di transazione con la società Costruzioni Civili Aprilia srl (in liquidazione) per chiudere il contenzioso, un atto che formalizza l'intesa già raggiunta dalle due parti nelle scorse settimane che ha permesso al Comune di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario.
Entrando nei dettagli dell'intesa la Costruzioni Civili Aprilia ha accettato l'offerta di 9 milioni e 75 mila euro per la sorte, con la possibilità di dilazionare parte dell'importo su più annualità, oltre a 93 mila euro a titolo di rimborso delle spese di giudizio. Una cifra sostanziosa ma comunque nettamente inferiore al credito complessivo di 20 milioni di euro che la società, vecchia proprietaria dei terreni dove è stato realizzato il parco di via Mille, poteva vantare nei confronti del Comune di Aprilia. Va infatti ricordato che nel 2018 la prima sezione civile della Corte di Appello di Roma con la sentenza n. 4874 ha condannato l'Ente di piazza Roma al pagamento in favore di Costruzioni Civili di oltre 15 milioni di euro (tra sorte e interessi legali) a titolo di risarcimento del danno e di occupazione abusiva per l'esproprio del 1982. Una sentenza confermata poi nel settembre 2023 della Corte di Cassazione, che ha dichiarato improcedibile il ricorso del Comune di Aprilia facendo lievitare ulteriormente la somma per via della rivalutazione. L'intesa dunque permetterà all'Amministrazione comunale di evitare il default, che tra l'altro tramite un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti potrà da un lato liquidare velocemente la società e dall'altro rateizzare il maxi debito su più annualità. Perciò la giunta Principi appare soddisfatta dall'accordo, perché come specificato nella delibera: «consente all'Ente non solo di evitare l'esborso di denaro a titolo di interessi legali maturati sulla sorte capitale, di cui alla sentenza della Corte di Appello di Roma del 2018, pari a circa 11 milioni di euro, ma comporta per il Comune un risparmio - seppur minore - di 211.278,80 euro su quanto lo stesso avrebbe dovuto pagare per sorte in virtù del medesimo titolo esecutivo, nonché la possibilità di dilazionare il debito effettivamente dovuto in un periodo di tempo congruo rispetto alla capacità finanziaria attuale».
Per questo motivo è arrivato il primo ok alla transazione dalla Giunta, la delibera infatti adesso dovrà passare attraverso il Consiglio comunale per ottenere l'approvazione definitiva.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione