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Riparte la campagna di prevenzione del tumore al colon retto al Regina Apostolorum e Città di Aprilia

L'iniziativa, supportata dai comuni di Aprilia e Albano Laziale, insieme alla Federazione Italiana Medici offre esami gratuiti

Risarcimento per la prestazione medica sbagliata

La campagna di prevenzione del tumore del colon retto, lanciata oggi presso le strutture laziali del gruppo Lifenet e i sette ambulatori specialistici del Gruppo Synlab, rappresenta un importante sforzo per promuovere la salute e la prevenzione del cancro in Italia. L'iniziativa, supportata dai comuni di Aprilia e Albano Laziale, insieme alla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale del Lazio (FIMMG), offre esami gratuiti del sangue occulto nelle feci su tre campioni diversi. In caso di esito positivo su almeno uno dei tre campioni, è prevista una visita specialistica chirurgica gratuita presso l'Ospedale Regina Apostolorum.

La campagna è rivolta a uomini e donne dai 40 anni in su, considerando l'aumento dei casi di tumore del colon-retto anche tra i più giovani. Non è richiesta alcuna prenotazione o prescrizione medica per partecipare: è sufficiente raccogliere un piccolo campione di feci per tre giorni utilizzando contenitori diversi e consegnarli presso le Sale Prelievi delle strutture indicate. Il test, effettuato in ambiente sterile in laboratorio, cerca tracce ematiche non visibili a occhio nudo nelle feci, fornendo così una diagnosi precoce di eventuali patologie gastriche e intestinali, inclusi tumori, displasie o altre anomalie.

Questo approccio preventivo è fondamentale per migliorare le possibilità di sopravvivenza e trattamento. Secondo il rapporto AIOM "I numeri del cancro in Italia 2022", i tumori del colon-retto rappresentano una delle principali neoplasie, con un numero significativo di nuovi casi registrati ogni anno. La sopravvivenza aumenta notevolmente con una diagnosi precoce, sottolineando l'importanza di iniziative di prevenzione come questa campagna. La collaborazione tra le strutture sanitarie, i comuni, le associazioni mediche e le aziende del settore è fondamentale per raggiungere un ampio pubblico e promuovere la consapevolezza sulla prevenzione del cancro del colon-retto.

Inoltre, il coinvolgimento attivo dei medici di medicina generale è essenziale per identificare e indirizzare correttamente i pazienti a rischio. Attraverso la semplice raccolta dei campioni di feci e la successiva valutazione in laboratorio, questa campagna offre una via accessibile e efficace per individuare precocemente eventuali anomalie, contribuendo così alla salute e al benessere della popolazione.

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