Il caso
14.07.2024 - 13:35
La conferenza stampa di presentazione del nuovo assessore all’ambiente, Luca Gallinaro, è al centro di una lunga nota critica diffusa ieri dai consiglieri di opposizione, Emiliano Scinicariello, Franco De Angelis e Sabina Mitrano che sollevano una serie di eccezioni e, soprattutto, tornano sui conferimenti illeciti dei rifiuti che stanno continuando anche in questi giorni specie nel centro storico.
«Ci ha colpito anche la presenza, oltre che del Sindaco, anche della Dirigente al settore ambiente, - scrivono i tre esponenti di minoranza - la stessa che appena qualche settimana fa, a distanza di tre giorni, faceva ricognizione di oltre 3 milioni di euro di debiti fuori bilancio verso il vecchio gestore dei servizio rifiuti e poi dichiarava che non c’era certezza di quel debito. Anche in questo caso siamo colpiti, non sorpresi. Perché siamo abituati a vedere dirigenti in prima fila nelle convention politiche dei massimi rappresentanti di un partito, sempre quello, Forza Italia. Così come abbiamo visto e documentato di dirigenti dell’ente in festeggiamento nella sede elettorale dell’ex sindaco, una volta diventato consigliere regionale. Ora ne troviamo una in conferenza stampa. Infine, abbiamo appreso, stavolta sì, con sorpresa – che il neo assessore Gallinaro ha inteso iscriversi al club dei “delinquenti” come noi, che denunciano abusi ed illegalità, rovinando (come qualcuno per becera convenienza afferma) l’immagine da cartolina della nostra città. Chi scrive ha denunciato a più riprese che esistono sacche di illegalità nella gestione degli affitti in nero, delle strutture ricettive extraalberghiere (b&b, case vacanze, ecc.) abusive, e tutto questo, oltre a drogare l’economia cittadina, ne danneggia, stavolta sì, l’immagine e la vivibilità, ma soprattutto genera un danno sia di ordine ambientale, poiché chi viene ospitato in strutture abusive non ha un’utenza TARI attiva e non conferisce i rifiuti come si dovrebbe, sia di ordine economico, poiché del costo di quelle “utenze mancate” se ne devono far carico i cittadini che rispettano la legge e pagano regolarmente. L’ulteriore sorpresa, però, - si legge ancora nella nita dell’opposizione - è che al nostro “stanco canto” degli ultimi anni non abbia mai fatto seguito una politica dei controlli volti a reprimere, scovare e punire queste sacche di micro-illegalità diffusa, né una levata di scudi da parte di chi, come l’assessore Gallinaro, non è propriamente un novizio della politica né mai troppo estraneo al governo della Città di Gaeta degli ultimi 12 anni. Insomma, noi speriamo che le parole dell’assessore Gallinaro non siano solo l’accattivante slogan di insediamento, ma siano una dichiarazione di intenti che, se seguita dai fatti, accoglieremo con favore. Intanto, ci sono quesiti posti nell’ultimo anno all’ex assessore Santoro che ancora attendono una risposta».
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