Trasporti
21.01.2025 - 12:20
Una serie di progetti che potrebbero rivoluzionare i collegamenti pubblici tra la provincia pontina e romana, ma anche quella ciociara. Un’analisi quella di Nazareno Ferrazza, presidente dell’associazione culturale “Il Mondo delle Idee” che parte da una prospettiva importante: una vera e propria pioggia di soldi, specie quelli del Pnrr che porteranno a collegare direttamente, tramite la realizzazione di una stazione nuova (Mandrione) la rete ferroviaria alla Metro C. Non solo.
Gli utenti del trasporto ferroviario della linea Roma - Nettuno passando per Campoleone e Aprilia, avranno notato da tempo operai, rete rossa e cantieri all’opera. Si tratta del raddoppio della linea tanto atteso con un finanziamento totale 73 milioni di euro. L’intento è potenziare un collegamento importante troppo spesso caratterizzato da ritardi e disagi.
Ma sono i lavori che interessanno direttamente la Velletri – Roma quelli con i benefici più grandi anche per gli utenti pontini. Il quadruplicamento dei binari tra Ciampino e Capannelle e la costruzione della nuova stazione “Mandrione”, che sarà collegata con la nuova stazione “Pigneto” a sua volta collegata con la metro C.
«Il vantaggio del quadruplicamento dei binari - sottolinea Ferrazza - porterà, ad un incremento della velocità massima dei treni, un incremento di capacità da 10 treni/ora a 20 treni/ora e miglioramento della regolarità di circolazione e aumento delle frequenze tra Termini e Ciampino. La nuova coppia di binari sarà destinata ai traffici provenienti dalla linea Cassino-Frosinone, mentre la coppia esistente, sarà destinata al collegamento con le linee dei Castelli. L’opera è strategica e complessa, per questo motivo è stata commissariata, per accelerarne l’iter al momento sono in atto le espropriazioni. L’altra opera che ci interessa è la nuova stazione in costruzione ‘Pigneto’, che collegherà i treni provenienti da Viterbo, Orte e Fara Sabina con la metropolitana C, alleggerendo di fatto il traffico di pendolari su Termini. Nel nodo Pigneto nella fase 2 c’è la realizzazione della nuova fermata ‘Mandrione’, che collegherà i treni provenienti da Frascati, Albano, Velletri, Cassino e Frosinone. Attraverso un sottopasso i pendolari raggiungeranno la stazione Pigneto che sarà collegata con la metropolitana C. La fermata ‘Mandrione’ è ancora nella fase di progettazione. L’interscambio nodo Pigneto avrà un costo finanziario di 92 milioni di euro».
Non è tutto rosa e fiori però, visto che lo stesso Ferrazza sottolinea come sia sparito, o meglio sia rimasto irrealizzabile, un altro intervento che avrebbe potuto avere fortissimi benefici: il “corridoio” di collegamento tra Genzano e la stazione di Campoleone. «Un bacino di utenti che supera i 50.000, bloccati da due ponti stretti, quello di Lanuvio sulla via Laviniense e quello sulla via Apriliana: entrambi non permettono il transito degli autobus Cotral. Pensate ad un capolinea Cotral presso gli stalli costruiti nella stazione di Campoleone, con un tragitto che va da via Campoleone Scalo, passa su Via Laviniense, stazione di Lanuvio centro di Lanuvio fino al PalaCesaroni di Genzano o Velletri. Purtroppo, il ritardo nell’allargamento del ponte sulla via Laviniense non permette anche, di costruire il nuovo parcheggio a servizio per la Stazione di Lanuvio».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione