Latina, esuberi al Medical Pontino: la Uiltucs insorge contro la cassa integrazione

Latina, esuberi al Medical Pontino: la Uiltucs insorge contro la cassa integrazione. Il sindacato Uiltucs alza la voce contro la richiesta di cassa integrazione straordinaria avanzata dal centro medico privato Medical Pontino di Latina. A denunciare pubblicamente la vicenda è il segretario sindacale Gianfranco Cartisano, che esprime forte preoccupazione per una procedura ritenuta anomala e ingiustificata.

Secondo quanto riferito, la procedura sarebbe stata avviata “a causa dell’entrata in vigore del nuovo tariffario nazionale delle prestazioni ambulatoriali e di laboratorio, approvato dal decreto interministeriale”.

«Per questo – dichiara Cartisano – la società si trova in una situazione di crisi aziendale. È pazzesco: abbiamo ricevuto la procedura dello stato di crisi nella quale si evince che, a causa degli aumenti del tariffario del governo centrale, la società carica il rischio d’impresa sui lavoratori e sulle casse dell’Inps».

Il sindacalista non usa mezzi termini e contesta la legittimità dell’operazione: «Crediamo e constatiamo che sia l’unico caso del Paese dove si vuole far credere che esiste un esubero del personale per un intervento normativo del Governo, che determinerebbe ricadute sui livelli occupazionali».

La Uiltucs respinge con decisione la giustificazione economica fornita dall’azienda: «Non possiamo condividere che tutto ciò sia a causa di una insostenibilità del modello economico della struttura».

Cartisano conclude affermando che, come categoria sindacale firmataria del contratto nazionale, la Uiltucs è pronta a chiedere “chiarezza sulla giusta e corretta applicazione dei contratti”.