La Regione Lazio è pronta a intervenire con decisione contro la diffusione del virus West Nile. Il presidente Francesco Rocca, a margine dell’inaugurazione del Villaggio Campale di Tor Vergata per il Giubileo dei Giovani, ha annunciato lo stanziamento immediato di un milione di euro per sostenere i Comuni che non hanno ancora attivato le procedure di disinfestazione. «A quel punto – ha dichiarato Rocca – nessuno avrà più alibi».
La decisione arriva dopo i dati del report epidemiologico di ieri, da cui è emersa una sola zanzara risultata positiva al virus, individuata in provincia di Latina. Un segnale che non desta allarme, ma che spinge le istituzioni a non abbassare la guardia: «Non è il Covid, non c’è contagio da uomo a uomo, ma dobbiamo accelerare le disinfestazioni, insieme agli enti locali», ha sottolineato Rocca.
Sul fronte sanitario, il presidente ha assicurato che il sistema sta rispondendo in modo adeguato, anche in considerazione dei tre casi gravi registrati in pazienti con comorbidità o fragilità pregresse, fattori che aumentano il rischio di sviluppare complicanze neurologiche fino al 25%.
Nel pomeriggio di oggi, ha spiegato il governatore, è prevista una riunione tecnica per valutare se adottare o meno un’ordinanza regionale. «Stiamo verificando giuridicamente la formula più adatta, per capire quali poteri posso esercitare in termini di obbligazione», ha detto Rocca, ribadendo la necessità di un’azione coordinata non solo da parte del personale sanitario, ma anche attraverso l’analisi epidemiologica e il supporto dell’Istituto zooprofilattico.
Sono proprio i tecnici di quest’ultimo a occuparsi della cattura delle zanzare sul territorio, che vengono poi analizzate per verificare l’eventuale presenza del virus. «Quelle catture – ha concluso Rocca – sono la cartina di tornasole rispetto alla diffusione effettiva del virus negli insetti».
Un richiamo chiaro, quindi, alla responsabilità degli enti locali e alla necessità di agire con tempestività: meno zanzare significa meno rischi per tutti.