Cerca

Il caso

Terracina, richiesta di uomini e mezzi: «Distaccamento da potenziare»

Fp Cgil, Fns Cisl e Confsal si rivolgono alle autorità competenti per la nuova sede dei vigili del fuoco

Terracina, richiesta di uomini e mezzi: «Distaccamento da potenziare»

«Il Distaccamento dei vigili del fuoco di Terracina si trova a fronteggiare una crescente domanda di interventi, mettendo a dura prova le risorse attualmente disponibili». Questa la fotografia “scattata” da FP CIGL, FNS CISL e CONFSAL per evidenziare una problematica non più rimandabile alla luce degli innumerevoli sforzi a cui sono chiamati i pompieri di stanza nella sede di via Appia Nuova che, nonostante un encomiabile spirito di servizio, si trovano ad affrontare le emergenze del vasto territorio di competenza con meno uomini e mezzi rispetto a quelli che servirebbero per rispondere al meglio ai soccorsi tecnici urgenti.

Una criticità che ogni estate si acuisce di intensità a causa degli incendi boschivi. «Il nostro personale è sottoposto a un carico di lavoro sempre più gravoso - sottolineano Antonio D’Alessio, coordinatore provinciale della Fp Cgil, Salvatore Polverino, segretario provinciale della Fns Cisl, e Antonio Ferrato, segretario provinciale Consal - che mette a rischio non solo l’efficacia delle operazioni di soccorso ma anche la sicurezza degli stessi operatori.

Per questo ci rivolgiamo, e appelliamo, al Comando dei Vigili del Fuoco di Latina, al Prefetto di Latina, al sindaco di Terracina e agli esponenti politici locali e nazionali perché venga aumentato un organico che attualmente conta 8 unità operative per turno. Numero che si dimostra ormai inadeguato a fronteggiare l’attuale scenario di emergenze dato dal continuo aumento demografico della popolazione e dal vastissimo territorio che una stessa squadra è costretta a coprire».


Per i referenti sindacali la nuova sede di Terracina, inaugurata lo scorso 8 gennaio, per spazi e parco mezzi consentirebbe di rafforzare il supporto logistico e tecnico del distaccamento: «Bisogna fare in modo di migliorare, al più presto, le condizioni di lavoro del personale e la sua capacità di rispondere adeguatamente alle crescenti richieste di intervento - rimarcano D’Alessio, Polverino e Ferrato -.

Questo concederebbe la disponibilità di ulteriori 3 unità operative per turno, come personale di appoggio a supporto della squadra ordinaria con mezzo autobotte o autoscala-cestello,  configurando un passaggio del Distaccamento dalla categoria SD3 a SD4. Portando il numero complessivo dei vigili del fuoco in servizio dalle attuali 32 unità a 44. Un potenziamento - concludono i sindacalisti - per consentire una risposta più rapida ed efficace alle emergenze e al soccorso tecnico urgente».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

I più recenti