Il caso
19.10.2025 - 11:30
La famosa strada panoramica che da Itri corre verso Sperlonga continua a restare chiusa e adesso un movimento civico parla di evidente abbandono in «un territorio dimenticato».
Il Movimento Popolare Lega Aurunco, in un comunicato a firma del presidente, Giovanni Meschino, denuncia con forza quella che definisce «l’ennesima situazione di abbandono che colpisce il nostro territorio«.
«Dal 29 agosto 2025, la strada provinciale Itri–Sperlonga è chiusa al traffico a causa dei danni provocati da un incendio, l’ennesimo, che ha generato frane, detriti e gravi rischi strutturali. - sottolinea Meschino - L’ordinanza di chiusura, disposta in via d’urgenza dal Comune di Sperlonga, ha isolato residenti e attività locali, costringendo cittadini e turisti a percorsi alternativi lunghi e disagevoli. Nei giorni scorsi è arrivata la conferma della chiusura del tratto compreso tra il chilometro 8,5 e il 13,5, con l’installazione di segnaletica lungo tutto il percorso. Un segnale che lascia intendere tempi lunghi per la riapertura e una totale assenza di soluzioni concrete. Gli incendi - aggiunge - si ripetono ormai con cadenza quasi annuale, e ciò che resta è un paesaggio devastato, simile a un deserto lunare. La prevenzione continua a essere invocata solo a parole, mentre gli interventi reali restano zero. È inaccettabile che un’arteria così importante venga lasciata al degrado e che i cittadini debbano pagare le conseguenze dell’inerzia amministrativa».
Il Movimento Popolare Lega Aurunco adesso chiede interventi immediati di messa in sicurezza, piani di prevenzione concreti e tempi certi per la riapertura della provinciale Itri–Sperlonga, poiché «non si può più tollerare che il territorio venga dimenticato fino all’emergenza, e che ogni anno si debbano contare i danni di una mancata politica di tutela ambientale e infrastrutturale». Va detto che i danni provocati dall’incendio sono al momento tutti a carico della collrttività poiché non sonoo stati individuati gli autori.
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