Tra gli ospiti anche l’enologo di Antica Tenuta Palombo Pierpaolo Pirone. «Ogni zona – ha detto – ogni paese ha caratteristiche uniche che determinano condizioni e parametri di qualità differenti. Il vero valore sta nell’interpretare al meglio il potenziale dei territori in cui si coltiva la vite e nel saper condurre con cura la successiva fase di trasformazione. Anche chi racconta il vino – ha aggiunto – deve conoscerlo davvero e saperlo trasmettere in modo semplice e autentico, perché solo così arriva a tutti. È quello che notiamo ogni volta che ci confrontiamo con l’esterno: i nostri vini, paradossalmente, vengono spesso più apprezzati fuori che “dietro casa”. Qui vicino, a volte, si tende a dare per scontato ciò che si ha, preferendo valorizzare ciò che arriva da lontano. Eppure, chi non ci conosce rimane colpito e ci premia, perché per loro ciò che produciamo è una scoperta».
      
      
      Marco Marrocco, titolare dell’azienda vitivinicola palazzo Tronconi, ha sottolineato l’importanza dell’esperienza diretta maturata da chi lavora ogni giorno in prima linea. «Dopo circa quindici anni dall’impianto del primo vigneto – ha raccontato – per aziende come la mia, nate da zero, la produzione di vino è un percorso lungo e impegnativo. L’enoturismo, in questo senso, è diventato un veicolo fondamentale per sostenerci, soprattutto dal punto di vista economico. Si sa – ha concluso – per le nuove realtà vitivinicole servono almeno due generazioni prima di vedere veri profitti dalla produzione». Presenti al webinar anche la dirigente scolastica dell’Istituto alberghiero “Buonarroti” di Fiuggi, Emanuela Fubelli, e il docente Giovanni Amatiche hanno posto l’accento sul ruolo della formazione, portando, tra l’altro, l’esperienza diretta di alcuni studenti che hanno raccontato il loro percorso scolastico orientato alla professionalizzazione.