04.12.2025 - 16:33
Il terzo trimestre del 2025 segna un ulteriore passo avanti per il mercato del credito al consumo italiano, con una crescita diffusa che coinvolge anche il segmento del consolidamento debiti, sempre più scelto dalle famiglie che desiderano semplificare la gestione delle rate e ottenere condizioni più sostenibili. A confermarlo sono le ultime analisi del settore elaborate da PrestitiOnline.it, che evidenziano un aumento dell’accessibilità al credito e una tendenza marcata verso prodotti finanziari di riorganizzazione.
La diminuzione dei tassi di interesse è uno dei principali motori di questa evoluzione. Il TAEG medio dei prestiti personali scende all’8,36%, rispetto all’8,75% dello scorso anno, con punte in calo fino all’8,24% durante l’estate. Una dinamica che rende più conveniente non solo l’apertura di nuovi prestiti, ma anche la scelta di accorpare più esposizioni in un’unica rata mensile: una formula che molti consumatori valutano quando si trovano a gestire più finanziamenti contemporaneamente.
Il consolidamento debiti non è solo un trend in espansione, ma risponde a un’esigenza concreta: ridurre la complessità delle uscite mensili e migliorare la sostenibilità del bilancio familiare. In un periodo in cui gli importi medi richiesti crescono — 12.269 euro per i prestiti personali (+10,4% annuo) e quasi 6.000 euro per i prestiti finalizzati (+21,8%) — molti nuclei preferiscono razionalizzare anziché aggiungere nuove rate.
L’aumento del costo della vita e l’espansione dei finanziamenti per acquisti legati alla mobilità e alla casa rendono questa soluzione particolarmente appetibile. Il consolidamento permette infatti di accorpare prestiti differenti, allungare la durata del piano di rimborso e, in molti casi, beneficiare di tassi più bassi rispetto alle condizioni iniziali.
Sempre più utenti, soprattutto nella fascia 30-55 anni, cercano informazioni su come funziona il consolidamento debiti, valutando scenari con cui ottenere un’unica rata gestibile e un quadro di spesa più chiaro.
Anche nel Centro Italia, e in particolare nelle province del Lazio, si osserva una crescente attenzione verso prodotti legati alla riorganizzazione del credito. Mentre i prestiti finalizzati continuano a rappresentare una quota importante delle richieste (22,7% del mix nazionale), aumenta l’interesse per soluzioni di gestione flessibile, soprattutto tra le famiglie che negli ultimi anni hanno accumulato più forme di finanziamento.
Il Lazio — e la provincia di Latina in particolare — registra un aumento sia degli importi richiesti sia della frequenza delle domande, in linea con il trend nazionale osservato da PrestitiOnline.it. La ripresa del mercato del lavoro, l’aumento della mobilità locale e il peso crescente delle spese domestiche contribuiscono alla ricerca di formule di razionalizzazione finanziaria.
Secondo i dati delle analisi settoriali, il consolidamento è particolarmente apprezzato da:
Questi profili emergono chiaramente dalle rilevazioni di PrestitiOnline.it, che sottolineano come la domanda di credito non sia solo finalizzata all’acquisto, ma sempre più spesso rivolta alla gestione strutturata del proprio bilancio.
Con un mercato in evoluzione e con condizioni molto variabili tra istituto e istituto, i comparatori assumono un ruolo decisivo per confrontare tassi, durate e soluzioni di consolidamento, offrendo ai consumatori un quadro chiaro e immediato delle opzioni disponibili.
Si possono così valutare alternative differenti, simulare scenari e individuare la rata più adatta alle proprie possibilità, contribuendo a una maggiore consapevolezza finanziaria. Una funzione che diventa fondamentale in un contesto in cui i prestiti aumentano e le famiglie cercano stabilità, prevedibilità e un maggior controllo delle proprie uscite mensili.
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