Sanità
05.12.2025 - 11:15
L’ampliamento del Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina non è più un miraggio. E’ stato finalmente approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica e, allo stesso tempo, il direttore generale della Asl Sabrina Cenciarelli, con la delibera numero 1319 del 3 dicembre, ha indetto la procedura aperta per l’affidamento dell’appalto integrato: progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori necessari per l’ampliamento del presidio di prima assistenza dell’ospedale del capoluogo.
La delibera (approvazione Pfte e pubblicazione bando) è stata firmata a distanza di un anno dall’atto che affidò la gara per i servizi di architettura e ingegneria per la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, comprensivo delle indagini geognostiche e geofisiche, nonché dell’Ufficio di Direzione Lavori (nel dicembre 2024). Ad aggiudicarsi la gara, era stato l’operatore economico formato dallo studio Rti Stancanelli Russo Associati Srl (capogruppo mandatario al 71%), Consoli Lamberti Associati, associazione di professionisti per il 12%, il Geologo Salvatore Pallillo per 2%, l’Ingegnere Melita Pennisi al 14,50% e l’archeologo Flavia Maria Toscano per lo 0,50 %. Importo complessivo di spesa pari a 806.111 euro.
Ora che il Ptfe è approvato, il prossimo step sarà l’affidamento del cantiere: il primo passo è stato compiuto, c’è l’avviso pubblico. L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo.
Chi gestirà la fase di aggiudicazione? Lo riporta la delibera del 3 dicembre: RUP della procedura è stato nominato l’Ingegner Silvio Sicignano, Dirigente presso la UOC Tecnico e Patrimonio. Allo stesso modo è stato indicato il Gruppo di Lavoro a supporto del RUP per la fase di affidamento, composto dalle dottoresse Paola La Croix ed Eugenia Marrelli, entrambe funzionarie amministrative. In merito alla validazione del progetto esecutivo, il personale del gruppo validante sarà nominato con un successivo e separato provvedimento.
Le offerte verranno valutate attraverso le consuete tre fasi: si aprirà prima la busta amministrativa per verificare i requisiti di partecipazione, poi quella tecnica per valutarne la qualità e infine quella economica.
L’importo totale per la realizzazione dell’ampliamento, completo e definitivo, si aggira intorno ad una cifra superiore ai 6 milioni di euro: l’appalto sarà finanziato con fondi di bilancio.
Oltre alla ristrutturazione degli ambienti già esistenti, l’ampliamento concerne anche la creazione di una nuova sala d’attesa per pazienti e parenti, un nuovo punto per il posto di polizia e la realizzazione di una nuova ampia sala dove trattare codici rossi e arancioni.
Un passo importante, storico per l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina: l’ampliamento sarà fondamentale per permettere al Pronto Soccorso del capoluogo di garantire un’offerta ancora maggiore all’utenza. Ricordiamo che il presidio del capoluogo si posiziona puntualmente ai primi posti nel Lazio per affluenza, con dati inferiori soltanto a quelli registrati negli ospedali romani Gemelli e Umberto I, e quasi sempre davanti a Forlanini, Pertini, Sant’Andrea, San Filippo Neri, Santo Spirito, Cristo Re, Vannini, San Camillo (per citare i più importanti). Per non parlare poi del distacco importante con gli ospedali di Frosinone, Viterbo e Rieti. Inutile parlare della differenza registrata tra il Pronto Soccorso del Goretti e quelli degli altri ospedali della nostra provincia (Icot, Formia, Terracina, Fondi e Aprilia).
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