Il fatto
19.12.2025 - 22:30
Un saluto carico di rispetto e riconoscenza quello andato in scena nella mattinata di ieri al Comando provinciale dei Carabinieri di Latina. Il colonnello Christian Angelillo, comandante provinciale dell’Arma, ha ricevuto il Luogotenente C.S. Giuseppe Papotto per il commiato ufficiale in vista del suo prossimo collocamento in congedo per raggiunti limiti d’età.
Una carriera lunga oltre trentacinque anni, iniziata nel 1988, che ha attraversato territori, ruoli e responsabilità diverse, sempre nel segno del servizio e della professionalità. Papotto si arruolò nell’Arma dei Carabinieri frequentando il corso Allievi a Benevento, per poi essere assegnato alla Stazione di San Pietro Caltagirone, in provincia di Messina.
Il legame con il territorio pontino nasce poco dopo. Nel 1990 arriva infatti alla Stazione Carabinieri di Latina, dove inizia un percorso che lo porterà a conoscere a fondo il contesto locale e operativo della provincia. Due anni più tardi, nel 1992, frequenta il corso Allievi Sottufficiali tra Velletri e Firenze, al termine del quale viene destinato alla Stazione di Pomezia.
Nel 2001 il trasferimento all’Ufficio OAIO del Comando Legione Carabinieri Lazio, esperienza che arricchisce ulteriormente il suo profilo professionale sul piano organizzativo e strategico. Successivamente il rientro a Latina, dove approda alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri, assumendo l’incarico di Capo Centrale Operativa.
Un ruolo delicato e centrale nella gestione quotidiana delle emergenze, delle comunicazioni e del coordinamento degli interventi sul territorio. Un incarico che Papotto ha ricoperto fino ad oggi e che manterrà fino al 31 dicembre, data che segnerà ufficialmente la conclusione del suo servizio attivo nell’Arma.
Nel corso dell’incontro, il colonnello Angelillo ha espresso parole di apprezzamento per il percorso professionale del Luogotenente, sottolineandone l’impegno, la dedizione e il contributo fornito in anni di servizio alla sicurezza della comunità pontina.
Un commiato sobrio ma sentito, che chiude una lunga carriera vissuta dietro una divisa, tra territorio, sala operativa e responsabilità quotidiane, lasciando un segno umano e professionale all’interno dell’Arma dei Carabinieri di Latina.
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