Piano “Marco Valerio”, la Questura di Latina consegna i panettoni solidali ai poliziotti

Un momento di condivisione, solidarietà e attenzione concreta verso chi vive situazioni familiari delicate. Si è svolta oggi, presso la Questura di Latina, la consegna dei panettoni solidali nell’ambito del Piano di assistenza continuativa “Marco Valerio”, promosso dalla Polizia di Stato a sostegno dei dipendenti con figli minori affetti da patologie croniche.

A consegnare simbolicamente i panettoni è stato il Questore di Latina, che ha incontrato una rappresentanza del personale destinatario dell’iniziativa. Un’occasione semplice ma significativa, durante la quale sono stati rivolti gli auguri per le imminenti festività natalizie, a nome di tutta l’Amministrazione e dell’intero personale della Polizia di Stato della provincia.

Il Piano “Marco Valerio” è attivo da anni e rappresenta una delle principali forme di assistenza interna dell’Amministrazione della pubblica sicurezza. Un progetto che va oltre il supporto economico, puntando a rafforzare il senso di comunità e di appartenenza tra i poliziotti e le loro famiglie. Attualmente sono oltre 700 i minori assistiti a livello nazionale, numeri che raccontano l’importanza e la portata dell’iniziativa.

Nel tempo, accanto al contributo finanziario, sono state avviate numerose attività solidali e di sensibilizzazione, con l’obiettivo di accendere i riflettori sul tema della disabilità e delle patologie croniche in età pediatrica. Fondamentale, in questo percorso, anche il sostegno derivante da progetti di raccolta fondi come il calendario ufficiale della Polizia di Stato, il cui ricavato contribuisce al finanziamento del Piano.

L’incontro di oggi ha assunto un valore fortemente simbolico. Non solo un gesto natalizio, ma un segnale concreto di vicinanza umana e istituzionale. Un modo per ribadire che la Polizia di Stato non è soltanto presidio di sicurezza sul territorio, ma anche una comunità attenta alle fragilità e ai bisogni delle persone che ne fanno parte.

Un messaggio chiaro, soprattutto in prossimità delle feste: dietro la divisa ci sono famiglie, storie e sacrifici quotidiani, che meritano ascolto, rispetto e sostegno.