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Il fatto

Bassiano salva il medico di base: garantita la continuità dell’assistenza sanitaria

Accordo tra Comune, ASL e Ordine dei Medici: scongiurato il rischio di restare senza medico di famiglia. Arriva il sostituto della dottoressa Pacilli

Bassiano salva il medico di base: garantita la continuità dell’assistenza sanitaria

Bassiano non resterà senza Medico di Medicina Generale. Un risultato definito “fondamentale e non scontato” dall’Amministrazione comunale, che in una nota ufficiale comunica alla cittadinanza di aver scongiurato una prospettiva ritenuta inaccettabile: la perdita di un servizio sanitario essenziale per una comunità piccola ma vitale come quella lepina.

Il pensionamento della dottoressa Amelia Pacilli, previsto per la metà di gennaio, aveva infatti aperto uno scenario complesso, reso ancora più critico dalla grave carenza di medici che da tempo colpisce l’intero sistema sanitario nazionale, con effetti particolarmente pesanti nei piccoli centri e nelle aree interne. In questo contesto, il rischio concreto era che Bassiano rimanesse privo di un medico di base, costringendo cittadini, anziani e pazienti fragili a spostarsi verso altri comuni per ricevere assistenza.

Secondo quanto sottolineato dall’Amministrazione comunale, il risultato ottenuto non è frutto del caso, ma di una scelta politica chiara, che ha posto la sanità territoriale tra le priorità assolute dell’azione di governo. Una linea perseguita con determinazione attraverso un lavoro costante di interlocuzione istituzionale e collaborazione con gli enti competenti.

Determinante, in questo percorso, è stata la sinergia tra il sindaco Giovanbattista Onori, il delegato alla Sanità Giancarlo Tufo e la ASL, che – viene evidenziato nella nota – ha dimostrato attenzione concreta verso i bisogni dei territori interni. Un contributo centrale è arrivato anche dal Direttore del Distretto Sanitario 3, Vincenzo Lucarini, e dalla Direzione Generale della ASL, nella persona della dottoressa Cenciarelli, che hanno condiviso e sostenuto soluzioni rapide ed efficaci per garantire la continuità del servizio.

Un ringraziamento esplicito viene rivolto anche all’Ordine dei Medici di Latina, la cui collaborazione è stata definita “fattiva e responsabile”. Il dialogo istituzionale, sottolinea l’Amministrazione, ha permesso di superare ostacoli burocratici e organizzativi che spesso rallentano o impediscono risposte tempestive, dimostrando come il confronto tra enti possa tradursi in soluzioni concrete a beneficio dei cittadini.

Al centro della vicenda resta la figura della dottoressa Amelia Pacilli, che dopo decenni di attività lascia un’eredità professionale e umana considerata “di valore inestimabile”. A lei va il ringraziamento dell’intera comunità di Bassiano per il servizio svolto con competenza, dedizione e profondo senso del dovere. Un legame, quello tra la dottoressa e i suoi assistiti, che ha segnato la storia sanitaria del paese.

Grazie all’azione incisiva dell’Amministrazione comunale e alla disponibilità della ASL, è stato possibile garantire l’arrivo di un medico sostituto, assicurando la continuità dell’assistenza sanitaria, in particolare per i pazienti cronici, gli anziani e le persone più fragili. Un passaggio cruciale che eviterà disagi e spostamenti verso altri centri, spesso difficili da affrontare per chi vive in un comune montano.

Dal punto di vista operativo, viene inoltre chiarito che gli assistiti della dottoressa Pacilli saranno ricollocati automaticamente dall’Ufficio Scelta e Revoca Medico di Sezze, senza la necessità di recarsi personalmente presso gli uffici. Un aspetto che alleggerisce ulteriormente l’impatto del cambiamento sui cittadini.

L’impegno del Comune non si ferma qui. L’Amministrazione ha infatti già avviato le procedure per mettere a disposizione un locale comunale idoneo a ospitare l’ambulatorio medico, come concordato con il Distretto Sanitario e formalmente comunicato alla Direzione Generale ASL il 10 dicembre 2025. Un passaggio logistico fondamentale per garantire un servizio stabile e funzionale sul territorio.

Per l’Amministrazione di Bassiano, questo risultato rappresenta una dimostrazione concreta di buona amministrazione, di capacità di interlocuzione con gli enti sovraordinati e di difesa degli interessi della comunità locale. «Bassiano non accetta di essere marginale – conclude la nota –. La tutela dei servizi essenziali è e resterà una priorità politica di questa Amministrazione».

In un momento storico in cui molti piccoli comuni faticano a mantenere presidi fondamentali, la vicenda di Bassiano diventa così un esempio di come determinazione politica, collaborazione istituzionale e attenzione ai bisogni reali dei cittadini possano tradursi in risultati concreti per il territorio.

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