Sulla questione della messa in sicurezza del Monte Cucca e di altre importanti zone della città il Comune di Terracina, ora che si è presentata un'opportunità concreta, assume l'iniziativa e passa all'azione. Nella giornata di ieri, infatti, sono state licenziate 4 deliberazioni di Giunta inerenti progetti per la realizzazione di opere di difesa del suolo e del territorio, ritenuti importantissimi dall'Amministrazione perchè, se approvati, consentiranno finalmente di procedere con quei lavori in grado di attenuare i rischi (la sicurezza matematica, in questo ambito, non è purtroppo contemplata) su una vasta area di territorio compromessa dai crolli del settembre 2012 che, lo ricordiamo, determinarono anche l'interruzione del servizio ferroviario tra Terracina e Roma, tuttora inagibile. L'occasione è fornita dall'azione 5.1.1 del POR-FESR 2014-2020 che destina, per il Lazio, 90 milioni di euro per la sistemazione dei dissesti idrogeologici. L'intervento proposto dal Comune di Terracina riguarda una serie di lavori che ammontano ad un importo complessivo superiore ai 10 milioni di euro la cui realizzazione, secondo il sindaco Procaccini, "garantirebbe innanzitutto la sicurezza di coloro che vivono e lavorano alle pendici del Monte Cucca. Ma sarebbe utile anche per risolvere una serie di criticità improcrastinabili per la funzionalità delle infrastrutture, tra le quali il tratto di Frosinone-Mare interessato e l'impiantistica di servizi irrinunciabili come acqua, corrente elettrica e gas. Il Comune di Terracina – prosegue il sindaco – non ha mai smesso di perseguire l'obiettivo della messa in sicurezza del Monte Cucca, ovviamente d'intesa con la Regione Lazio a cui compete il contrasto al dissesto idrogeologico. I due enti si sono incontrati molte volte negli ultimi mesi ed hanno elaborato insieme l'unica strategia possibile, data l'esiguità delle risorse economiche a disposizione, per cominciare a fare qualcosa di concreto a distanza di quasi cinque anni dall'ultima e più grave frana che causò l'interruzione del traffico ferroviario. La carenza di risorse, ormai endemica per gli enti locali, costringe gli amministratori a setacciare qualunque possibilità di finanziamento e questa Amministrazione cerca di intercettare le poche opportunità che si presentano con tenacia e attenzione. Non è superfluo sottolineare – conclude Procaccini – che l'eventuale finanziamento del progetto risolverebbe anche buona parte di quei problemi che hanno impedito il ripristino della linea ferroviaria, ma vogliamo essere cauti perché molto dipenderà anche dalla volontà di RFI". Gli fa eco l'assessore ai Lavori Pubblici Luca Caringi il quale esprime fiducia sull'esito dell'assegnazione dei fondi e sottolinea che "gli Uffici Comunali, con in testa il Dirigente Architetto Pianese, hanno lavorato con professionalità e solerzia per inserire all'interno della piattaforma Rendis progetti cantierabili. Aspettavamo da tempo un'occasione e non vogliamo lasciarcela sfuggire perchè la sicurezza dei nostri concittadini e l'efficienza dei servizi costituiscono delle priorità indifferibili". Caringi precisa meglio interventi e zone interessate: "Sono essenzialmente 4 le azioni previste dai nostri progetti: la messa in sicurezza del canale dell'area della Stazione Ferroviaria; la stabilizzazione delle scarpate in via delle Cave; l'eliminazione del rischio crolli in Piazza Palatina con il completamento dei lavori in corso; la realizzazione di opere di contenimento e prevenzione della caduta massi in località La Fiora lungo la linea ferroviaria. Siamo fiduciosi – conclude l'assessore – che le nostre proposte verranno valutate con grande serietà dalla Regione perchè sono i progetti stessi ad essere seri e precisi". Dal canto suo l'assessore ai Trasporti Emanuela Zappone parla "di una speranza concreta dopo anni di delusioni e sofferenza. Nulla ancora è deciso e non sappiamo neanche se la eventuale realizzazione del progetto sarà sufficiente alla riapertura del collegamento, ma da qualche parte bisogna pur cominciare e noi abbiamo scelto di partire dalla sicurezza delle persone".