Tornano le roulotte e i camper a Mazzocchio, mentre i rifiuti da lì non se ne sono mai andati. Le criticità nella zona industriale di Pontinia sono ancora parecchie, ma a quanto pare gli enti preposti (Consorzio industriale e Comune in primis) starebbero studiando delle soluzioni. Proposte di cui si parla in realtà da anni, ma senza che poi riescano a vedere la luce.
Tutto può essere ricondotto a un unico problema principale: l'assenza di controllo e la difficoltà di sorvegliare assiduamente un'area così vasta e periferica. Un lavoro, ora come ora, di fatto impossibile. Ecco che dunque spuntano come funghi accampamenti irregolari - sono vietati da un'ordinanza di qualche anno fa e comunque in zona non ci sono servizi - e discariche abusive.
Quest'ultimo è un problema piuttosto serio. Con l'avvio della raccolta porta a porta e l'introduzione di rigide regole per il conferimento dei materiali c'è chi, noncurante del danno all'ambiente, al territorio e al decoro, puntualmente decide di disfarsi di ingombranti, materiale edile e rifiuti speciali gettandoli per strada nella zona di Mazzocchio. E non lo fanno soltanto i cittadini di Pontinia ovviamente, ma anche quelli dei territori limitrofi. Anche perché ben consapevoli che è molto difficile essere scoperti e dunque sanzionati secondo quanto prevede la norma. Poi succede pure che, quando l'immondizia è troppa, c'è chi pensa bene di disfarsene dandola alle fiamme.
Una situazione ormai insostenibile che va avanti da anni, alla quale a quanto pare si sta cercando di trovare una soluzione. Si parla nuovamente dell'installazione di un sistema di videosorveglianza nei punti d'ingresso, da regolamentare in modo tale da controllare anche gli accessi. L'urgenza di fondo è comunque una: garantire più controllo nell'area.