Al massimo entro tre anni saranno ultimati i lavori per la realizzazione di un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti (al massimo 125mila tonnellate l'anno) nella zona di Mazzocchio a Pontinia. Parliamo del progetto della "So.Ge.Ri.T." srl, società che ha ottenuto il parere favorevole nel corso della conferenza dei servizi indetta dalla Provincia di Latina. Assente la maggior parte degli enti chiamati a esprimere un proprio parere: tra questi la Regione Lazio, la Asl e persino il Comune di Pontinia.
Di questo progetto si parla da diverso tempo. L'istanza della società risale ad agosto dello scorso anno, quando partì la richiesta di autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi, i quali saranno sottoposti a pre-trattamento. La struttura dovrebbe ricevere rifiuti biodegradabili di cucine e mense, da sottoporre ad un primo trattamento e da destinare poi ad altri impianti per il definitivo recupero con la produzione di compost.
La conferenza di servizi è partita lo scorso anno, nel mese di agosto, per mettere intorno a un tavolo tutti gli enti in un modo o in un altro chiamati ad esprimere pareri e osservazioni. Tra questi di certo la Regione Lazio e in particolare l'Area ciclo integrato dei rifiuti e valutazione impatto ambientale), e ancora il Comune di Pontinia, l'Asl di Latina, l'Arpa Lazio e i vigili del fuoco. Entro il mese di ottobre, termine ultimo per l'invio dei pareri, soltanto alcuni enti si sono espressi sul progetto. Per gli altri, come da prassi, è scattato il "silenzio-assenso". Così hanno deciso di procedere la Regione Lazio, il Comune di Pontinia e l'Asl di Latina, i cui pareri non sono, appunto, arrivati. Parere favorevole invece è stato espresso dai vigili del fuoco e (con prescrizioni) dall'Arpa Lazio.
Il progetto, come si legge negli atti amministrativi, riguarda un'area di 14.810 metri quadrati (cinquemila coperti e i restanti scoperti) nella zona di Mazzocchio, noto distretto industriale tra Pontinia e i Lepini. Come si diceva, i rifiuti che potranno essere conferiti in quest'impianto per il pre-trattamento sono quelli biodegradabili di cucine e mense. La capacità complessiva dell'impianto è di 125.200 tonnellate di rifiuti l'anno e di 400 tonnellate giornaliere. L'inizio dei lavori dovrà avvenire entro un anno ed entro tre anni, come si specifica negli atti, dovranno concludersi.