Oltre due milioni e mezzo di euro in tre anni. Quasi 900 mila euro l'anno, con un trend di incassi in crescita e il 2017 destinato a far registrare un vero e proprio boom. Gli introiti dei parcheggi a pagamento nel Comune di Terracina volano. E con essi le possibilità che le infrastrutture viarie possano migliorare. Trattasi infatti di entrare extratributarie (non dunque tributi come Imu e Tari), che hanno una destinazione vincolata: soprattutto in materia di nuovi parcheggi e di trasporto pubblico.

Per stare ai numeri, il 2017 ha già fatto registrare un incasso di 862.810 euro, ma manca ancora un trimestre per chiudere l'anno. Appena 30 mila euro in meno dello scorso anno, chiuso per intero a 890 mila euro circa, e che a sua volta aveva superato il 2015 con un + 90.000 euro. Insomma, ogni anno si incassa di più. E se di media l'ultimo trimestre degli anni precedenti ha fatto incassare circa 90 mila euro, quest'anno si potrebbe chiudere tranquillamente sfiorando il milione di euro.

L'incremento degli incassi è da addebitarsi a diversi fattori. In primis, all'aumento di strisce blu voluto dal commissario straordinario nel 2015, che ora si sta consolidando. Altro fattore potrebbe essere l'aumento delle presenze, pure registrato questa estate. Infine, potrebbero essere anche aumentate le automobili private. Non da ultimo, facilita il pagamento anche l'introduzione della carta di credito ai parcometri.

Per il cittadino il parcheggio a pagamento è ormai cosa ordinaria. Ma si tratta pur sempre di un costo, sostenuto per finanziare la viabilità e la realizzazione di nuovi parcheggi. ma se le strade al momento, non sembrano molto risentire degli incassi (le buche spuntano ovunque) è soprattutto l'assenza cronica di parcheggi a farsi sentire. Proprio i parcheggi, secondo la legge, dovrebbero essere la destinazione degli incassi delle strisce blu. Parcheggi da progettare all'interno di un piano strategico della mobilità che al momento manca all'appello. Le aree per nuove soste ci sono. Tanto che il piano del traffico nella sua versione originaria aveva escluso la realizzazione di multipiano proprio per l'abbondanza di aree. Adesso, con questo fiume di denaro il Comune dovrà dare un segnale ai cittadini: la viabilità, vero nervo scoperto, dovrà migliorare. A finanziarla, i ticket, gli abbonamenti e le carte di credito, ma anche gli incassi de tutor in galleria, che a sentire i bene informati, sono sostanziosi. Si paga per parcheggiare, ed è giusto. In cambio però, si chiede una mobilità organizzata e migliore.