La notizia è stata ufficializzata sabato mattina - 4 novembre 2017 - da monsignor Vincenzo Apicella davanti a tutto il clero diocesano, riunito nel Salone della Curia di Velletri a partire dalle 11.45, ma il tam tam era già partito da qualche giorno: don Leonardo D'Ascenzo - presbitero diocesano nonché rettore del pontificio Collegio leoniano di Anagni - è stato nominato vescovo da Papa Francesco.
Una notizia di quelle che fanno rumore, soprattutto nella diocesi veliterna, dove don Leonardo è stato ordinato il 5 luglio 1986. L'incarico che Papa Francesco ha voluto affidargli è quello di guida della diocesi di Trani, Barletta e Bisceglie: in particolare, sarà il successore di monsignor Giovan Battista Pichierri, prematuramente scomparso lo scorso 26 luglio. Don Leonardo, conosciuto soprattutto dai tanti seminaristi che ha seguito in questi anni, coi suoi 56 anni sarà uno dei vescovi più giovani d'Italia e in assoluto il più giovane alla guida della Diocesi che il Papa gli ha assegnato.
Grande studioso - ha conseguito il dottorato in Teologia spirituale, il magistero in Scienze della Formazione e la licenza in Teologia dogmatica -, monsignor D'Ascenzo ricopre diversi incarichi di prestigio, oltre a quello di rettore del seminario anagnino: tra le varie responsabilità spicca quella di vice direttore del Centro nazionale Vocazioni e quello di Co-direttore del Centro diocesano Vocazioni di Velletri-Segni.
Sabato, dunque, è stata una giornata di festa per lui come per la popolazione di Velletri e della Puglia.

"Vi ho accolti da subito nella mia preghiera, e vi ricordo volentieri ogni giorno - ha scritto ai fedeli pugliesi il neo vescovo - Chiedo il permesso di entrare nei vostri cuori e avere un piccolo spazio nella vostra preghiera. Lo Spirito Santo ha già cominciato a tessere legami, invisibili ma reali, di comunione che avremo modo, tra non molto, di approfondire ed incarnare nelle ordinarie e quotidiane relazioni".