Un beneficio economico che sarà erogato per diciotto mesi e un progetto personalizzato per l'inclusione sociale al fine di superare le condizioni di povertà.
Sono questi i due capisaldi attraverso i quali si muove il "Reddito di Inclusione", ossia il progetto voluto dal Comune di Roccagorga e dal sindaco Carla Amici per quelle persone - e quelle famiglie - che si trovano in condizioni di difficoltà.
In particolare, il progetto in questione - che si basa su una misura nazionale di contrasto alla povertà a carattere universale - prevede l'erogazione di un beneficio economico, che in base a particolari condizioni può arrivare fino a circa 485 euro mensili, attraverso una carta prepagata. Tramite quest'ultima si potranno effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito MasterCard, ma si potranno anche pagare le bollette elettriche e del gas negli uffici postali, oltre alla possibilità di prelevare contante entro un limite mensile, non superiore alla metà del beneficio massimo attribuibile.
Non solo. Il Comune, infatti, attraverso i Servizi sociali, provvederà anche a predisporre un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa in rete con i servizi per l'impiego, i servizi sanitari, le scuole, i soggetti privati e gli enti no profit. «Il progetto - spiega il sindaco Amici - coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. Dal progetto derivano reciproche responsabilità».
Quali sono, però, le famiglie che possono accedere al beneficio in questione? Innanzitutto, ogni famiglia dovrà - per l'intera durata di erogazione del beneficio economico - avere una di queste condizioni: un componente con età minore di 18 anni, una persona con disabilità e almeno un genitore o un tutore, una donna in stato di gravidanza accertata, i un componente che abbia compiuto 55 anni, con specifici requisiti di disoccuppazione.
Chiaramente, ci sono anche requisiti di carattere generale ed economico che sono consultabili negli uffici comunali o sui canali istituzionali di comunicazione dell'ente.
«La domanda - conclude il sindaco - deve essere presentata in Comune a partire dal primo dicembre 2017, su un modello predisposto dall'Inps. Le domande saranno valutate in ordine cronologico, in base alla data di presentazione. Il reddito di inclusione sarà erogato a partire dal primo gennaio 2018».