Da sabato è iniziata a Prossedi la raccolta differenziata porta a porta, ma la vera novità - hanno spiegato il sindaco Angelo Pincivero e l'assessore all'Ambiente Riccardo Reatini - è il compostaggio domestico. Chiunque fosse interessato a esercitarlo può presentare domanda all'ufficio Protocollo dell'ente entro la fine dell'anno, con l'avviso che, a partire dal 2018, chi opta per il compostaggio domestico, ricorrendone le condizioni previste nel regolamento, potrà usufruire di uno sconto pari al 10% sulla componente variabile della tariffa. L'amministrazione comunale, infatti - sottolineano Pincivero e Reatini - sostiene e favorisce la pratica del corretto trattamento domestico dei rifiuti a matrice organica, costituiti da scarti di cucina e da scarti vegetali, e assicura un'idonea comunicazione ai cittadini su modalità e vantaggi del compostaggio domestico. In sostanza, si tratta di un sistema di trattamento di rifiuti a matrice organica, dalla cui trasformazione aerobica naturale si ottiene il compost: terriccio ricco di sostanze utili e da riutilizzare come ammendante del terreno nel proprio orto o del proprio giardino. La pratica del compostaggio domestico - hanno precisato il sindaco e l'assessore all'Ambiente - consente di ridurre i quantitativi da conferire agli impianti di trattamento e riprodurre, in forma controllata e vigilata, i processi naturali di decomposizione aerobica delle sostanze organiche che portano alla formazione del compost, migliorando la qualità dei terreni e riducendo il fabbisogno di sostanze chimiche. I cittadini che aderiranno al progetto saranno iscritti all'Albo dei compostatori e beneficeranno sul ruolo ancora da emettere di una riduzione dell'importo della Tari inerente la gestione dei rifiuti urbani, fissata dal Consiglio comunale.