Compensi indebiti da duemila euro fino a somme più alte, dai cinque ai diecimila euro. Tutti richiamati con raccomandate di messa in mora arrivate dal Comune di Latina in questi giorni a dirigenti, funzionari e impiegati. Un amaro, ma inevitabile, regalo di Natale sotto l'albero per i dipendenti della macchina amministrativa finiti nella maglie di una indagine della Procura durata anni e che ha portato l'ente ad accertare sul fronte amministrativo e contabile migliaia di euro di compensi indebitamente corrisposti, un buco da 3,5 milioni di euro. Somme liquidate in alcuni casi anche più di cinque anni fa ma non attinenti ai salari accessori individuati dalla contrattazione o dalla legge, erogati quindi al di fuori delle norme e collegati ad attività che rientravano nei compiti e nei doveri d'ufficio. Comprensibile il malumore che si respira in queste ore all'interno degli uffici dell'amministrazione comunale.