Cerca

Il fatto

Conservatorio Respighi, la succursale è al freddo da giorni

La sede distaccata è rimasta senza gasolio Caldaia in blocco e lezioni deserte nelle venti aule gelate

Conservatorio Respighi, la succursale è al freddo da giorni

Il clima tutto sommato mite di questi giorni non basta a rendere agibili i locali della sede distaccata del Conservatorio Respighi di via Ezio, frequentato dall'intera sezione di jazz, con diversi corsi strumentali, e da una parte degli insegnamenti di musica classica che non trovano più posto nella sede centrale che si trova proprio accanto alla succursale. Una ventina di aule in tutto, da una settimana freuqentate in misura molto ridotta o del tutto disertate, perché non c'è più gasolio per alimentare l'impianto di riscaldamento. La struttura è abbastanza vecchia, anche un po' umida, e senza termosifoni la temperatura è sempre polare, anche quando fuori si sta benino. fare lezione in quelle condizioni è improponibile, sia per i docenti che per gli studenti.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione