Le realtà produttive russe e quelle nostrane si incontrano attraverso il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma - Latina per creare nuovi e proficui rapporti economici, commerciali e culturali.

Ieri mattina, presso il centro servizi di via Carrara, il Capo Ufficio Investimenti del distretto di Sergiev Posav (grande agglomerato industriale della regione di Mosca) Andrey Tolstikov, insieme ad una delegazione di industriali russi, si sono confrontati con i rappresentanti del nostro settore produttivo territoriale nel corso di un incontro ricco di spunti operativi.

Presenti alcune delle maggiori realtà produttive che fanno riferimento al Consorzio ASI Roma-Latina, il più grande d'Italia con ben 7 agglomerati ed oltre 800 aziende aggregate.

L'evento è frutto di un protocollo d'intesa che l'Ente di via Carrara ha stipulato con il Comune e la Camera di Commercio di Sergiev Posad, in collaborazione con l'Associazione Italia-Russia di Latina.

Un'intesa - attuata anche con il patrocinio e la cooperazione del Consiglio Regionale del Lazio, della Provincia e del Comune di Latina - che ha generato già missioni e scambi bilaterali, tra i quali il progetto artistico-culturale che ha avuto inizio lo scorso 5 dicembre con l'inaugurazione della mostra di pittura presso il Centro Servizi di Latina Scalo e dell'esposizione fotografica presso l'Antiquarium Civico Procoio di Borgo Sabotino, entrambe visitabili gratuitamente fino al prossimo 31 gennaio.

"Da molto tempo – ha spiegato Andrey Tolstikov - ci sono contatti e scambi culturali tra Sergiev Posad e la provincia di Latina ma negli ultimi due anni abbiamo capito che dovevamo allargare i nostri contatti al mondo industriale. Fondamentale in questo è stato il lavoro del Consorzio per lo sviluppo Industriale Roma-Latina che ha unito le nostre realtà. Ci sono già diverse aziende pontine che lavorano proficuamente da noi e tante possono essere le partnership possibili unendo le eccellenze dei nostri paesi soprattutto nei settori agro-alimentare, della logistica e dei gas medicali e criogenici".

"Sergiev Posad non è lontana – ha detto l'ingegner Lorenzo Mangiapelo, Direttore generale del Consorzio per lo sviluppo industriale Roma Latina - il tempo e la distanza non sono più un problema grazie alle nuove tecnologie. Il mercato è sempre più globale e quello russo, oltre ad essere immenso, è particolarmente interessato alle nostre produzioni di qualità. Per questo il Consorzio ha voluto aprire un canale per unire le forze industriali e produttive di due economie con , a vantaggio di entrambe le parti. Un'iniziativa che ha preso subito la piega giusta, ossia quella della concretezza e della operativa, con incontri B2B per verificare seriamente la possibilità di eventuali cooperazioni tecnico-economiche e commerciali".

"Ringrazio a nome del CdA e della nostra assemblea generale – ha detto Alessandra Scaraggi, consigliera di amministrazione del Consorzio - la delegazione russa che ci ha fatto visita, con la promessa di approfondire in maniera operativa questa collaborazione espandendo il protocollo che abbiamo in essere".

Dopo il convegno, la giornata di ieri è proseguita con gli incontri bilaterali tra aziende e con le visite della delegazione russa presso alcuni stabilimenti locali. Relazioni che hanno già prodotto alcuni accordi commerciale preliminare come quello tra la Recoma Group di Latina Scalo e la russa Safit, azienda che produce bombole e serbatoi di alta tecnologia. Anche quella di oggi è stata una giornata di visite ed incontri: i rappresentanti russi hanno visitato gli agglomerati industriali alla presenza del Presidente del Consorzio Industriale Roma – Latina, il commendator Carlo Scarchilli, che ha ribadito la volontà della governance dell'Ente di favorire i processi di internazionalizzazione per ampliare le prospettive di sviluppo del tessuto produttivo territoriale.