Qualcosa deve essersi inceppato nell'avviso pubblico emanato solo 20 giorni fa dall'ente Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi per la concessione in comodato d'uso gratuito delle infrastrutture del Canale Portella. È di ieri infatti l'atto amministrativo che lo revoca, con la motivazione di «dover approfondire nella fattispecie i riferimenti normativi finalizzati ad una revisione dell'avviso pubblico». Tutto da rifare, dunque. L'avviso prevedeva la concessione in comodato d'uso gratuito delle infrastrutture di Canale Portella, ovvero l'area e il pontile. Mentre per il fabbricato, dato in concessione per 19 anni al Consorzio di Bonifica del sud pontino, è previsto un canone di pagamento di 1.200 euro l'anno. Obiettivo, tutt'altro che nuovo, valorizzare e promuovere la conoscenza e la frequentazione del lago. Attraverso il turismo, attività didattiche ed educative, legate alla pesca e alla pratica di attività tradizionali del luogo. Si attendevano solo le proposte, che avrebbero consentito al vincitore tra imprese, cooperative e consorzi di avviare un'attività commerciale. Secondo lo schema di punteggio, a valere era soprattutto l'adeguatezza della proposta, con riferimento ad azioni di promozione e valorizzazione delle infrastrutture. Quaranta punti per la qualità di sviluppo ecosostenibile del territorio e delle risorse, 10 per turismo e ricettività, 20 per la valorizzazione di prodotti locali, 30 per il turismo sociale. Qualcosa, però, non funziona nel bando se ieri l'avviso è stato revocato con immediata esecutività.
Aree protette
Parco Ausoni, salta il bando per le strutture del Canale Portella
Monte San Biagio - L'ente revoca l'avviso con cui intendeva affidare il pontile, un'area e il fabbricato per esercitare attività e rilanciare il sito per i turisti