Siccome la notte a Rio Martino è popolata solo di poche anime nessuno vede i venti pescatori che scaricano il pescato dalle barche e con un gozzo portano le cassette sulla banchina che è loro preclusa per via del mancato collaudo della struttura. Sono tanti piccoli Caronte, disperati che pur di non perdere il reddito attraversano un pezzo di canale, dieci metri al massimo, e lo fanno quattro volte ciascuno, moltiplicato per venti, fa 60 percorsi folli di questo tipo ogni volta che rientrano dalla battuta di pesca. Nessuno, a parte loro, ha mai assistito a una simile scena, surreale ma autentica, l'ultima beffa del progettone detto di «riqualificazione del porto canale di Rio Martino», costato nove milioni di euro.Per questo stamattina i pescatori e la segretaria della Flai Cgil Anna Maria Pattaro hanno dato luogo ad un sit in sulla banchina per poi spiegare all'assessore Felice Costanti quali sono i problemi della categoria obbligata a lavorare in condizioni di totale insicurezza per problemi indipendenti da loro