Tra tre settimane si conoscere il destino del territorio di Colli del Sole, la zona dove Ecosicura srl intende realizzare una discarica. Il 29 maggio alle ore 10.30, negli uffici della Regione Lazio, è stata convocata la conferenza dei servizi che dovrà valutare la richiesta di Via (Valutazione d'impatto ambientale) e di Aia (Autorizzazione ambientale integrata) per il progetto presentato dalla società: un deposito di rifiuti della capacità massima di 1 milione e 450 mila metri cubi da realizzare su via Ardeatina, nel territorio di Aprilia ma al confine con altri tre Comuni (Ardea, Ariccia e Lanuvio). Una proposta che preoccupa i cittadini della zona, comitati ed associazioni, che da mesi stanno portando avanti una battaglia per contrastare l'invaso che stravolgerebbe un territorio già seriamente compromesso. Per questo i cittadini si stanno già mobilitando in vista dell'appuntamento. Nei mesi scorsi sono state elaborate decine di osservazioni contro la discarica, opposizioni presentate dai Comuni di Aprilia e di Ardea, della Provincia di Latina, da alcuni consiglieri comunali, dai comitati di quartiere (Borghi Rurali e Primavera) e da altre realtà del territorio.
La convocazione ha colto di sorpresa la giunta Terra, che fino a ieri pomeriggio non aveva ancora ricevuto una comunicazione in tal senso. Tuttavia l'amministrazione, che ha già presentato gli atti, annuncia battaglia contro il progetto. «Al momento non ci risulta la convocazione della conferenza dei servizi, tuttavia per quanto ci riguarda - dice l'assessore Alessandra Lombardi - abbiamo finito di presentare gli atti il 26 aprile. Se la conferenza è quella decisoria e darà parere negativo nessun problema, altrimenti faremo ricorso in ogni sede perché ci sono stati evidenti problemi sia sotto il profilo formale che sostanziale». Uno degli aspetti sul quale il Comune di Aprilia aveva chiesto chiarezza alla Regione riguarda proprio l'iter da adottare nella conferenza dei servizi. «Se per qualsiasi motivo la procedura dovesse andare avanti faremo ricorso al Tar, le irregolarità - continua l'assessore Alessandra Lombardi - sono tantissime e inoltre a noi non sono arrivate le integrazioni. L'unica soluzione giusta è il diniego»