Il pane di Artena è migliore di quello di Lariano? Una domanda, questa, che da anni imperversa fra le campagne della provincia di Roma, con una risposta che, chiaramente, varia a seconda dei gusti del consumatore di turno.

Di fatto, però, il prodotto che esce dai forni dell'antica Montefortino ha sicuramente una tradizione molto più antica rispetto a quella di Lariano, Comune autonomo da "soli" 51 anni dopo secoli di appartenenza al territorio di Velletri. Un divario importante, che si ribalta quando si parla di riconoscimenti e denominazioni: infatti, da tempo il pane di Lariano vanta il Marchio collettivo geografico ed è in lizza per ottenere la Dop, ossia la denominazione d'origine protetta. Ad Artena, invece, fino a ieri non c'era alcun simbolo a valorizzare l'ottimo pane locale: adesso, invece, proprio le pagnotte prodotte nei forni lepini saranno il primo prodotto artenese a fregiarsi del marchio De.C.O. - la Denominazione comunale d'origine -, grazie al regolamento approvato all'unanimità dal Consiglio comunale artenese.

A presentarlo è stato l'assessore Marco Valeri: «Concludiamo la prima parte di un lungo percorso, iniziato con le riunioni insieme ai panificatori - ha spiegato -. Chiunque, però, potrà proporre dei nuovi prodotti da inserire nel nuovo marchio e una commissione valuterà le richieste».

A entrare nel dettaglio dell'aspetto legato al pane è stato il sindaco, Felicetto Angelini: «Con il marchio De.C.O. puntiamo a valorizzare i nostri prodotti, ma anche a incentivare l'occupazione e il turismo - ha spiegato -. Però dobbiamo recuperare il tempo perduto: Lariano ha dimostrato che, con serietà e bravura, è stato possibile recuperare un divario abissale di storia, raggiungendo un obiettivo fantastico. E noi dobbiamo fare la stessa cosa. C'è spazio per tutti: Lariano, Genzano e Artena. Poi sarà il consumatore a decidere se sia migliore l'uno o l'altro».

Dalla minoranza sono intervenuti diversi consiglieri. Fra loro, Armando Conti ha formulato un auspicio: «Il nuovo marchio dovrà rappresentare la carta d'identità di una particolare produzione tipica di Artena». Fabrizio De Castris, invece, ha focalizzato l'attenzione sul pane: «Noi abbiamo tanto da rivendicare rispetto a Lariano: loro hanno saputo far diventare il pane un prodotto distintivo della città, regolarizzando la produzione stessa. Noi dobbiamo iniziare e non dimenticarci anche della bontà dei nostri formaggi».