L'associazione Inarsind, Sindacato Nazionale di Architetti ed Ingegneri liberi professionisti, contesta la scelta del Comune di Latina di accettare la donazione di un architetto per realizzare il restyling dei giardini di piazza del Popolo, limitando in questo modo la possibilità ad altri professionisti di partecipare con le loro idee. L'assessore Emilio Ranieri, intanto, puntualizza che la gran parte degli atti sono stati realizzati internamente alla struttura del Comune.
A spiegare la posizione di Inarsind è la presidente pontina Natalia Guidi. «Da tempo cerchiamo di debellare la piaga degli incarichi gratuiti e purtroppo l'impegno che ci mettiamo finisce per infrangersi su situazioni di questo genere». Secondo l'architetto Guidi «continuando di questo passo finiremo per legittimare l'affidamento di progettazioni a titolo gratuito». Nel codice degli appalti, infatti, «questo tipo di procedura è espressamente vietata. Da parte nostra non c'è alcuna intenzione di criticare la collega che ha fatto un bel gesto, ma l'amministrazione non può in alcun modo eludere la possibilità di dare ad altri professionisti l'occasione di proporre idee. Altrimenti passa il messaggio che si sta accettando una regalia».
Il concetto secondo Natalia Guidi è semplice: «Il lavoro va remunerato. In questo caso inoltre siamo davanti a una vera e propria concorrenza sleale. Un ente pubblico non può agire in questo modo».
Altro aspetto che la presidente di Inarsind solleva è l'assenza di coinvolgimento dell'osservatorio della Ztl. «Noi come altre associazioni abbiamo volentieri aderito alla costituzione dell'osservatorio ma dobbiamo rilevare che è alquanto inutile parlare e proporre se poi le scelte vengono prese altrove». In particolare Guidi si riferisce al fatto che della questione del restyling dei giardini di piazza del Popolo non s'è mai discusso in quella sede. «Il progetto è stato donato mesi fa, tra marzo e aprile, al Comune. Dopo quella data ci sono stati incontri dell'osservatorio ma nessuno ci ha portato a conoscenza di questa proposta. A che serve dunque l'osservatorio?».
Intanto sulla questione dei lavori per i giardini ha preso posizione l'assessore Emilio Ranieri: «in merito al progetto di riqualificazione di piazza del Popolo, va detto che la donazione dell'architetta Armandina Antobenedetto è relativa ad un elaborato grafico e ad una breve relazione riguardante la realizzazione di una recinzione provvisoria delle aiuole a salvaguardia dell'impianto vegetale da realizzare. Tengo a precisare che la redazione di tutti gli atti indispensabili alla cantierabilità del progetto (capitolato, computo metrico estimativo, elenco prezzi, etc.) comprendenti anche il ripristino dell'impianto di irrigazione con idonei sistemi diversificati, sono stati redatti dagli uffici comunali e sono in fase di approvazione con imminente atto della giunta comunale».