La cessione degli otto punti vendita Coop del basso Lazio si ferma a pochi giorni dal nuovo incontro tra le parti al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico. Dopo la nuova riunione del Consiglio di Amministrazione a Vignale Riotorto, Unicoop Tirreno si dice pronta a sospendere la cessione unilaterale dei punti vendita e trattare con sindacati e lavoratori le misure da intraprendere, fermo restando il piano di rientro già approvato nel 2017 e che prevede il ripianamento economico dei debiti cumulati dalla cooperativa entro il 2019. Messa alle strette dalle pressioni politiche e da quelle esercitate da Uiltucs Uil e Filcams Cgil nel corso di una vertenza durata un mese e in vista del nuovo sciopero previsto per il 18 ottobre, in concomitanza con il nuovo incontro tra le parti al Mise, la cooperativa toscana rivede una decisione che era parsa irrevocabile. Pur ribadendo l'esigenza di rientrare dei debiti cumulati entro il 2019, si dice pronta ad avviare una trattativa e sospendere la cessione unilaterale dei supermercati di medie dimensioni distribuiti sul territorio al di sotto del Grande Raccordo Anulare: quello di Aprilia, i due punti vendita di Pomezia e quelli di Velletri, Genzano, Colleferro, Fiuggi e Frosinone. La decisione è stata resa nota dai vertici, dopo il consiglio di amministrazione che si è riunito nella giornata di ieri. "Il consiglio di amministrazione ha analizzato la situazione relativa alla cessione degli otto punti vendita – spiega Unicoop Tirreno attraverso una nota stampa – ed è disponibile a non assumere decisioni unilaterali sulla cessione dei punti vendita per un periodo di tempo definito, entro il quale è necessario si sviluppi un confronto diretto con le organizzazione sindacali, invitate ad aprire celermente un confronto". Una svolta attesa, dopo l'annuncio del Direttore Generale Piero Canova in audizione nella commissione regionale della sospensione dell'acquisizione decisa da Pac 2000 (Conad), anche frutto del clamore mediatico e delle pressioni politiche. Una trattativa che si preannuncia non indolore. "Il CDA – precisa infatti Unicoop – ribadisce che gli obiettivi di contenimento delle perdite necessari al raggiungimento del pareggio nel 2019 e al conseguimento degli utili nel 2020 indicati nel piano industriale restano inderogabili". Le modalità con cui verranno raggiunti gli obiettivi fissati, ora andranno discusse con i sindacati, che nel frattempo sono pronti a sospendere lo sciopero proclamato per giovedì. "Proseguire con una cessione unilaterale, come dimostrato dal blocco del CDA di alcune settimane fa- commenta il segretario di Uiltucs Latina Gianfranco Cartisano – avrebbe solo inasprito i toni e comprendendo questo la cooperativa ha deciso di fare un passo indietro. Il nostro compito ora sarà quello di tenere alta l'attenzione e monitorare i termini della trattativa per la tutela dei lavoratori".