Per dei primi interventi di ripristino dell'ecosistema marino-costiero di Sabaudia occorre investire circa un milione di euro. Queste le cifre che si riportano in uno studio redatto dal Sib, il sindacato dei balneari, insieme all'università di Pisa e che è stato poi donato all'amministrazione comunale di Sabaudia. L'amministrazione, con delibera di Giunta, l'ha quindi fatto proprio e potrebbe utilizzarlo per provare a intercettare dei finanziamenti, che sembrano essere l'unica chance per realizzare tali interventi vista la cifra necessaria.
Come si legge negli atti amministrativi, gli studi che sono stati condotti sino ad ora hanno evidenziato «rilevanti fenomeni erosivi» con connesse alterazioni dell'ecosistema marino in relazione a un tratto di litorale che si estende per circa un chilometro dal canale Caterattino a Torre Paola.
«Tale progetto - si specifica - contempla, per una profondità di circa 200 metri dalla linea di costa, previsioni di ripristino ambientale dell'ecosistema marino costiero con tecniche di ingegneria naturalistica mediante la realizzazione di una barriera soffolta permeabile e di rinaturalizzazione del fondale» con messa a dimora di alcune specie vegetali come la Posidonia.
«Un progetto importante che potrebbe dare un impulso davvero significativo alla tutela della nostra costa e delle attività che insistono sul litorale – commenta l'assessore alle Attività Produttive Emanuela Palmisani – Il nostro territorio sta subendo gravi danni alla sua morfologia e danneggiamenti ingenti stanno interessando di conseguenza anche gli stabilimenti balneari e gli operatori del settore, con tutto ciò che ne risulta in termini di sviluppo turistico e dunque economico. Questa Amministrazione vuole dare un'impronta forte e potenzialmente risolutiva al problema dell'erosione per tornare ad essere luogo di villeggiatura per eccellenza, con strutture idonee e un litorale accogliente».
L'idea
Sabaudia, progetto milionario per ripristinare l'ecosistema marino
Sabaudia - Il sindacato dei balneari "dona" uno studio al Comune, ok dalla Giunta. Criticità su un tratto di costa lungo un chilometro