Vanno avanti senza sosta, da questa mattina (1 dicembre 2018) alle ore 8.30, i soccorsi nei confronti di un delfino (una Stenella striata di sesso maschile) trovato spiaggiato, ma ancora vivo, sul litorale di Lido dei Pini, alla periferia di Anzio.
Dopo i prelievi del sangue e gastrici effettuati dal personale specializzato sotto il coordinamento della Guardia costiera di Anzio e in attesa dei risultati degli stessi - che dovrebbero arrivare nel giro di qualche ora -, il mammifero è stato prima adagiato su una lettiga, poi in una conca ricavata nella sabbia e, infine, spostato in una vasca antincendio messa a disposizione dai vigili del fuoco.
La vasca è stata riempita d'acqua, mentre i soccorritori - grazie a delle taniche vuote - hanno creato una base per il galleggiamento dell'animale.
Sul posto, oltre alla Guardia costiera, sono presenti gli esperti del servizio veterinario della Asl Roma 6, le Guardie zoofile di Anzio e Nettuno (anche col nucleo subacqueo), la Croce Rossa Italiana, il personale del Centro diving sub di Nettuno, quello dello Zoomarine di Pomezia (dove si trova un centro di primo soccorso per tartarughe, ma col personale esperto anche in tema di delfini) e il veterinario coi tecnici del Centro Studi Cetacei.
Chiaramente, resta attivo il collegamento col centro di Padova, coordinato dal ministero dell'Ambiente, al fine di stabilire il da farsi una volta avuti gli esiti delle analisi.
In questo momento a Lido dei Pini di Anzio, lungo la spiaggia libera antistante via Delle Sterlizie, sono in corso le operazioni di salvataggio di un delfino stenella striata che alle 8:30 di questa mattina è stato trovato in acqua a riva. Da quel momento l'animale è stato assistito costantemente dal personale del centro diving sub di Nettuno è sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Anzio, con un militare che si è subito calato in acqua per portare il delfino in una zona a sicura e sostenerlo. Sono poi intervenuti Il personale del servizio veterinario della Asl Roma 6, quello dello Zoomarine di Pomezia, il centro studi cetacei, le guardie zoofile di Anzio e Nettuno. Le operazioni sono in corso e si è in continuo contatto con il centro di Padova che si occupa di questo tipo di animali ed è coordinato direttamente dal ministero dell'ambiente. Non si esclude che il delfino posso aver contratto un virus.
di: La Redazione