Sono passati quasi 16 anni da quando - era il 2003 - fu approvata la variante speciale per il recupero delle frazioni di Mezzomonte e Molella, nel territorio di Sabaudia. Da allora, però, più nulla. Ora il presidente del comitato di frazione Enzo Cestra ha deciso di scrivere direttamente al ministro dell'Ambiente Sergio Costa.
«Sabaudia - si legge nella lettera - il prossimo 15 aprile festeggerà l'85° anniversario della Fondazione. Il comprensorio - aggiunge facendo riferimento all'area di Molella e di Mezzomonte- ad oggi ha una variante speciale ferma in Regione Lazio. Abbiamo un acquedotto, a Molella, costruito per portare acqua potabile in tutto il comprensorio, ma pur avendo speso circa un miliardo di vecchie lire manca la rete di distribuzione, che attualmente serve circa 40 famiglie». Viene poi evidenziata la pessima condizione manutentiva della rete viaria che porta all'istituto fisioterapico "Franceschini", nella zona di Selva Piana. Una struttura sanitaria che sta diventando sempre più difficile da raggiungere a causa del manto stradale disastrato dalle radici dei pini. Questioni di ordinaria manutenzione nel caso di specie.
Ben più complessa, invece, è la vicenda della variante speciale. Di questo procedimento amministrativo se ne discute da quasi vent'anni. Si tratta di un provvedimento adottato nel 2003 per "mettere ordine" nelle frazioni, dove l'edificazione molto spesso non ha seguito le regole e dove, di conseguenza, in diversi casi mancano ancora numerosi servizi. Tuttavia, l'iter, dopo che l'atto è arrivato in Regione per la valutazione ambientale, si è arenato. Nel 2016 è stato scoperto che Molella era stata inserita nell'area di Ramsar, convenzione che tutela le zone umide d'interesse internazionale e che di conseguenza sarebbe inedificabile. Nella frazione, invece, di cemento ce n'è e non poco. Una situazione complessa da risolvere e ora il comitato spera nell'intervento del ministro.
Il caso
Sabaudia, il comitato di frazione scrive al ministro per Molella
Sabaudia - Chiesto un intervento di Costa per risolvere le problematiche presenti da decenni