Nei giorni scorsi, la polizia locale di Nettuno ha onorato il proprio patrono, San Sebastiano Martire.

La cerimonia, come da tradizione, è avvenuta all'interno del Santuario di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti, Chiesa in cui i Padri Passionisti custodiscono anche una statua del patrono della Municipale.

La Santa Messa è stata celebrata dal Rettore del Santuario, padre Antonio Coppola, il quale, nella propria omelia, ha ricordato le gesta di San Sebastiano, mettendole in relazione con quanto la polizia locale pone in essere per diventare sempre più la prima "guardia" della città di Nettuno.

Al termine della celebrazione religiosa e prima della consueta foto di gruppo finale, il comandante della polizia locale, Antonio Arancio, ha tenuto un breve discorso davanti ai membri del Corpo e alle autorità presenti, consegnando anche un encomio a due agenti che hanno preso parte, l'anno scorso, a un'importante operazione antidroga. «Noi non siamo una forza di polizia - ha sottolineato Arancio -, ma siamo le prime sentinelle della città».

Anche il commissario prefettizio, Bruno Strati, ha voluto inviare un messaggio in occasione della ricorrenza: «Desidero rivolgere un ringraziamento alle donne e agli uomini della polizia locale: siete chiamati a svolgere più che mai un compito importante per i cittadini. Garantire la sicurezza urbana è una priorità dell'amministrazione comunale, perché significa garantire una convivenza serena e il rispetto della legalità. Che San Sebastiano possa proteggere la vostra azione e che voi possiate sempre vedere in questo grande Santo un esempio di professionalità e umanità».