In aula la «partita» si gioca sulla destinazione d'uso dello Stadio Domenico Francioni di Latina, finito in tre inchieste: da Olimpia, a quella relativa al sequestro delle tribune del settore ospiti fino ai lavori di ampliamento della gradinata centrale. Hanno deposto due testimoni ieri davanti al Collegio Penale del processo che vede sul banco degli imputati l'architetto Ventura Monti, accusato di abuso d'ufficio. L'inchiesta dei carabinieri del Comando Provinciale, aveva portato nell'agosto del 2015 al sequestro del basamento su cui doveva essere montata la struttura da 1400 posti e che avrebbe aumentato la capienza dell'impianto per le partite del Latina che all'epoca giocava in serie B. Il processo è entrato nel vivo e davanti ai giudici Gian Luca Soana, Beatrice Bernabei e Fabio Velardi, ha deposto un ingegnere del Comune di Latina, ascoltato a sommarie informazioni dai carabinieri nel luglio del 2015 e poi è stato ascoltato anche un consulente della Procura che ha risposto alle domande del pubblico ministero Valentina Giammaria.